“Domani è il derby, è una partita molto sentita da parte di tutti. E’ una partita difficile, il Toro è una squadra che aggredisce, sarà una partita complicata. Bisogna stare attenti, essere corti, lavorare di squadra e cercare di ottenere un risultato positivo”. Lo ha detto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del derby di campionato con il Torino. “L’incoscienza non ci deve mai abbandonare, sia da parte dei giovani che dei più anziani – ha aggiunto – Gli obiettivi sono sempre gli stessi, in questo momento siamo in ritardo in campionato, quella settimana tra Salernitana e Monza l’abbiamo pagata. In campionato mancano 29 partite, c’è tutto il tempo per recuperare. Alla Champions penseremo dopo la partita con l’Empoli”. “Il presidente ha dato la carica alla squadra e all’ambiente, in questo momento bisogna compattarsi di più tra società, prima squadra, staff tecnico e tifosi. Per uscire da questo momento c’è bisogno di tutti, bisogna fare cose semplici e ordinate”.
“Con la squadra parlo tutti i giorni, il ritiro non era una punizione, è solo un momento per stare di più insieme. E’ normale che quando mancano i risultati si tende a vedere più nero di quello che è. In questo momento stare insieme e parlare può solo far bene”. “Sono voci infondate, la squadra non ha mai chiesto di non fare il ritiro. Siamo rientrati mercoledì sera alle 18, abbiamo fatto allenamento quando siamo arrivati e poi la mattina dopo alle 10 eravamo già in campo. Siamo concentrati nel tirarci fuori da questa situazione, non possiamo farlo in una partita ma dobbiamo iniziare a fare risultato”.
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