MILANO – “Ci siamo ripresi i punti che ultimamente non eravamo riusciti a prenderci contro avversarie più quotate di noi. E quando vengono queste vittorie in modo un po’ particolare, il calcio insegna che magari si innesca qualcosa di positivo”. Così il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare la prima vittoria interna della sua squadra, ottenuta ieri contro il Parma. Sul VAR decisivo nel finale, Salvini ha detto: “Non gradisco molto il Var perché il calcio è qualcosa da vivere all’istante. In situazioni come quella di ieri è proprio un meccanismo che non concepisco: ogni volta che c’è qualche innovazione nel calcio si finisce per peggiorarlo”.
La critica
“Col Var ci sono troppe pause e non sta venendo utilizzato secondo quelle che erano le finalità iniziali: dovrebbe intervenire solo in casi clamorosi. Altrimenti, di questo passo potremmo sostituire l’arbitro con un drone. Piuttosto che il Var – ha aggiunto Salvini – per migliorare il calcio basta togliersi la cultura del sospetto e pensare che l’arbitro può sbagliare come può sbagliare un calciatore”. Infine sulla lotta salvezza, il df frusinate ha detto: “E’ chiaro che debbano subentrare tante coincidenze per poter trasformare questo sogno da utopia a realtà, ma noi per amor proprio e dei tifosi dobbiamo lottare fino in fondo, continuando a giocare come stiamo facendo”.
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Calcio, dg Frosinone: “Lotteremo fino in fondo, il VAR non mi piace”
"Non gradisco molto il Var perché il calcio è qualcosa da vivere all'istante. In situazioni come quella di ieri è proprio un meccanismo che non concepisco: ogni volta che c'è qualche innovazione nel calcio si finisce per peggiorarlo".