Calcio, Europa League: il Napoli doma il Barcellona, 1-1 al Camp Nou

in foto Lorenzo Insigne del Napoli, a sinistra, e Oscar Mingueza del Barcellona si contendono il pallone durante la partita di Europa League tra Barcellona e Napoli a Barcellona, ​​in Spagna, giovedì 17 febbraio 2022. (AP Photo/Joan Monfort

MILANO– Un Napoli ben messo in campo e generoso mette in grande difficoltà il Barcellona sul suo campo e porta via dal Camp Nou un pareggio preziosissimo. L’1-1 con cui si chiude l’andata dei playoff di Europa League sarà infatti un risultato positivo da cui partire nel ritorno al Maradona. A un gran gol di Zielinski al 29′ risponde al 58′ Ferran Torres su calcio di rigore, causato da uno sfortunato tocco di mano in area di Juan Jesus.

Spalletti può schierare dal primo minuto Osimhen in avanti, al suo fianco Insigne. Sul fronte opposto Xavi risponde con una formazione offensiva che mira a schiacciare il Napoli nella propria metà campo. Dopo i primi minuti sotto pressione, i partenopei però prendono campo e tolgono spazio ai blaugrana. Ma la prima occasione è per i padroni di casa al 14′ con Nico Gonzalez: il suo tiro ravvicinato viene respinto in angolo da Meret.

Il Napoli controlla bene e anzi per alcuni tratti cerca di imporre il suo gioco, poggiando sull’abilità di Osimhen nel far salire la squadra. Proprio Osimhen al 20′ ha una grande occasione in contropiede ma il suo tiro viene respinto da Ter Stegen. Sul rovesciamento di fronte un grandissimo intervento di Koulibaly che toglie la palla dai piedi di Traore che stava andando da solo in porta è però inutile: il giocatore del Barça era in fuorigioco.

Al 27′ Ferran Torres ha un’occasionissima ma spara alto. Ma è il Napoli a passare in vantaggio un minuto dopo con Zielinski: sul primo tiro Ter Stegen si oppone ma la palla torna tra i piedi del centrocapista partenopeo che la spara in rete. Dopo i primi minuti di spaesamento, il Barcellona comincia a spingere alla ricerca del pareggio immediato, spinto anche dai 75mila spettatori del Camp Nou. Il Napoli è ben coperto, Koulibaly guida la difesa con sicurezza.

I partenopei giocano con personalità e non si fanno intimorire. Un’occasione capita al 45′ sulla testa di Ferran Torres, perso per un attimo proprio da Koulibaly, ma il suo tiro termina largo e alto. Il Napoli va al riposo in vantaggio. La ripresa comincia sulla falsariga di come si era concluso il primo tempo. Il Barcellona attacca con veemenza per cercare il pareggio, il Napoli controlla e quando riparte è sempre pericoloso, soprattutto con il solito Osimhen.

Al 55′ un tiro-cross di Traore finisce tra le braccia di Meret. Su questa azione però un tocco di mano di Juan Jesus in area causa, dopo la verifica al Var, un rigore per i padroni di casa. Freddo, Ferran Torres segna nell’angolo basso. Il Napoli non si ferma, continua a fare il suo gioco e Osimhen è sempre una spina nel fianco della difesa catalana. Al 62′ è Aubameyang a provare da fuori per il Barça, ma il suo tiro finisce alle stelle.

Al 64′ Xavi prova a cambiare l’inerzia della partita inserendo Gavi e Dembele: ora il Barcellona è ultra offensivo. I blaugrana per lunghi tratti premono al limite dell’area, la difesa partenopea regge l’urto e fa ripartire sempre Osimhen, che al 80′, stremato, lascia il posto a Mertens. Al 87′ Ferran Torres, liberato in area al termine di una grande azione corale, non inquadra la porta. Il suo tiro termina alto sopra la traversa.

Il finale è un assedio, si gioca a una sola porta. Al 90′ una rovesciata di de Jong termina a lato. Un’occasione però l’ha anche il Napoli al 91′ con Mertens, che tira debolmente tra le braccia di Ter Stegen. Il match finisce in pareggio, risultato giusto in una gara che ha visto le squadre battersi alla pari. Resta il rammarico per un tocco di mano davvero sfortunato, senza il quale i partenopei avrebbero potuto ottenere il bottino pieno.(LaPresse)

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