Calcio, il Genoa cambia ancora: via Juric, al suo posto Prandelli

in foto Cesare Prandelli

Milan – Via Ivan Juric, ecco Cesare Prandelli: il Genoa di Enrico Preziosi cambia di nuovo in panchina. Sarà l’ex ct della Nazionale il terzo allenatore del Grifone in questa stagione dopo Davide Ballardini e il croato, che ha pagato il ko con la Virtus Entella, squadra di Serie C, in Coppa Italia ai rigori.

Sorpresa al Ferraris con il ritorno nel Bel Paese di Prandelli, reduce da una stagione in chiaroscuro all’Al Nasr, negli Emirati Arabi Uniti

I rossoblù sono stati battuti nel derby ligure dall’Entella. Un tonfo clamoroso che ha comportato l’uscita di scena dalla Coppa Italia. La formazione di Juric si arrende dopo i calci di rigore nel match valido per il quarto turno e saluta. Non solo la competizione, ma anche l’allenatore. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2, i supplementari sul 3-3.

La formazione di Roberto Boscaglia vola agli ottavi, dove affronterà la Roma

Sono serviti a ben poco i tre rigori segnati da Piatek (2) e Lapadula. Per i biancazzurri a segno due volte Simone Icardi e anche Adorján.

Insomma, un ritorno nel calcio italiano per Prandelli, che dirigerà nella giornata di venerdì la seduta pomeridiana della squadra in vista della sfida di campionato contro la Spal, in programma domenica alle 18, in casa.

L’ex centrocampista di Orzinuovi, arrivato secondo agli Europei con gli Azzurri e poi crollato ai Mondiali brasiliani, ha girato diverse squadre.

Da Nord a Sud: prima la trafila tra Allievi e Primavera dell’Atalanta dove ha chiuso la carriera da giocatore. Poi Prandelli ha guidato Lecce, Verona, Venezia, Parma, Roma e Fiorentina. Dopodiché l’approdo in Nazionale, dall’agosto 2010 al giugno 2014, prima di trasformarsi in giramondo delle panchine, con le esperienze in Turchia, al Galatasaray, in Spagna, al Valencia, e all’Al Nasr.

A Prandelli toccherà risollevare il Genoa

È stata, quindi, breve l’avventura di un altro ex centrocampista, Juric, alla guida del Grifone. Dopo il pari clamoroso allo Stadium contro la Juve, un’altra ‘X’ (2-2 contro l’Udinese), prima della ‘manita’ rimediata a San Siro contro l’Inter e del ko all’ultimo secondo contro il Milan (2-1). Già quella sera, era il 31 ottobre, la panchina del croato traballava. Poi è arrivata un’altra sconfitta (1-2 contro il Napoli a Marassi) e il pari nel derby con la Samp. Una magra consolazione, antipasto del tonfo con l’Entella. Juric saluta, benvenuto Prandelli.

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