Calcio, la FIFA propone il Mondiale 2022 a 48 squadre e Club a 24. ECA contraria

La novità non piace all'organo che raccoglie i più importanti club europei

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MILANO – Il Consiglio della FIFA, riunitosi oggi a Miami, ha ufficialmente chiesto l’allargamento della Coppa del Mondo 2022, in programma in Qatar, dall’attuale format a 32 a 48 squadre. Il presidente Gianni Infantino ha confermato che una decisione finale verrà presa in occasione del Congresso in programma a giugno a Parigi. Il nuovo format dei Mondiali che prevede di passare da 64 a 80 partite, entrerà sicuramente in vigore dalla Coppa del Mondo del 2026. Per attuare l’allargamento già nel 2022, Infantino ha chiesto che alcune partite siano giocate in paesi limitrofi al Qatar. Secondo uno studio di fattibilità commissionato dalla FIFA, l’ampliamento del format in Qatar potrebbe fruttare fino a 400 milioni di dollari in più di giro d’affari.

Il Consiglio ha poi dato il via libera al progetto di Infantino di organizzare nel 2021 un nuovo Mondiale per Club con il format allargato a 24 squadre. Il nuovo torneo dovrebbe andare in scena al posto della Confederations Cup, con la prima edizione in programma dal 17 giugno al 4 luglio 2021. “Sono molto felice”, ha detto Infantino. Contrarie all’allargamento del Mondiale per Club sono i top club europei, che hanno minacciato il boicottaggio. L’ECA, che rappresenta 232 club europei, è “fermamente contraria all’approvazione di una Coppa del Mondo allargata”, si legge in una lettera indirizzata a Infantino, Presidente della FIFA, e visionata dalla AFP. Questa lettera è stata firmata dal presidente Agnelli. Ma anche da Pedro Lopez Jimenez, vice presidente del Real Madrid, Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain. Così come dai rappresentanti di Barcellona, Bayern Monaco e Manchester United.

La novità non piace all’organo che raccoglie i più importanti club europei

Secondo le intenzioni della FIFA al nuovo Mondiale per Club, da tenersi ogni quattro anni, sarebbero ammesse le squadre vincitrici delle ultime edizioni della Champions ed Europa League per un totale di otto squadre europee. Il Sud America avrebbe sei club qualificati, mentre Africa, Asia, Nord e Centro America ciascuna tre squadre. Una squadra rappresenterà, infine, l’Oceania. Per quanto riguarda il format, l’ipotesi più accreditata è quella degli otto gironi da tre.

Sia la UEFA che l’ ECA, però, ritengono che il calendario internazionale non consenta che questa nuova competizione si tenga nel 2021. E chiedono di rivedere al più presto il calendario. L’ECA “valuterà la decisione della FIFA il 26 marzo nella prossima riunione del consiglio”, ha detto un portavoce. Aggiungendo che i club “prenderanno in considerazione la loro partecipazione per il 2024”. Tra le altre decisioni prese dal Consiglio della FIFA, c’è l’utilizzo del VAR in occasione dei Mondiali di calcio femminile in programma in Francia questa estate e a cui prenderà parte anche la nazionale italiana del ct Milena Bertolini.

(LaPresse)

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