Calcio Napoli, Ringhio da Champions

Serie A Roma ko per 2-0 e scavalcata al quinto posto. Impresa del Benevento con la Juve, Gattuso a -2 da bianconeri e Atalanta. Mertens incanta: doppietta e colpaccio all’Olimpico. Zielinski super, azzurri ritrovati

ROMA – Il Napoli non si ferma più. Il risveglio di Dries Mertens, che firma una doppietta pesantissima all’Olimpico, vale la vittoria, la terza consecutiva, nello scontro diretto con la Roma. Rino Gattuso ora ‘vede’ da vicino il quarto posto e la Champions League: il suo Napoli è a quota 53, a -2 da Juventus e Atalanta, rispettivamente terza e quarta in classifica. Stravinto il confronto con Paulo Fonseca, tecnico portoghese della Roma che piace a De Laurentiis per il futuro. Il Napoli domina nel gioco in entrambe le fasi: letale quella offensiva, organizzata e senza sbavature quella difensiva.

Insomma una vittoria da squadra, a dimostrazione che la vittoria di San Siro sul Milan non era stata casuale. Già in avvio il dominio del Napoli è assoluto, in ginocchio la Roma a centrocampo, dove Zielinski fa ciò che vuole e Fabian è un metronomo autorevole e ispirato. Il resto lo fa il gioco sugli esterni, con Politano e Insigne che si scambiano persino la posizione non dando riferimenti agli avversari. Il risultato sono due gol, il 60% di possesso palla e solo una chance alla Roma, con Ospina bravo su Cristante.

Due gol, belli nella fattura, e che regalano a Gattuso la bellissima notizia del ritorno al gol di Dries Mertens. Il belga prima beffa su punizione Pau Lopez sul suo palo e poi s’investa di testa il tap in vincente su assist di Politano, splendidamente imbeccato da Insigne. Il belga sfonda la quota dei 100 gol in Serie A e conferma che la Roma, ‘bucata’ già 8 volte, è una delle sue vittime preferite. Messa così già dopo un tempo, la partita per il Napoli nella ripresa è una discesa da percorrere con un filo di gas. La squadra di Gattuso aspetta la Roma per ripartire in contropiede ma rischia davvero solo sul palo di Pellegrini, nato da una brutta palla persa in uscita che libera il centrocampista che calcia centralmente col destro dal limite con Ospina immobile. Con la squadre abbassata, Gattuso può giocarsi dalla panchina prima Osimhen, al posto di Mertens, e poi Lozano per Politano. Il risultato però non cambia. E al Napoli va benissimo così.

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