Calcio, nuovo scontro Lotito-Federcalcio. Figc: “Colpevolezza accertata”

Nuovo capitolo della diatriba tra Claudio Lotito e la Federcalcio dopo l'esclusione del numero uno della Lazio dal consiglio federale stabilita in virtù della squalifica di 12 mesi inflitta dalla corte federale d'appello per il 'caso tamponi'.

. (AP Photo/Darko Bandic)

TORINO – Nuovo capitolo della diatriba tra Claudio Lotito e la Federcalcio dopo l’esclusione del numero uno della Lazio dal consiglio federale stabilita in virtù della squalifica di 12 mesi inflitta dalla corte federale d’appello per il ‘caso tamponi’. La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport, arrivata il 7 settembre scorso, di ritrasmettere gli atti alla corte d’appello per una nuova valutazione della sanzione ha spinto il presidente del club biancoceleste a inviare una lettera di diffida ai vertici del calcio italiano, Gabriele Gravina incluso, chiedendo il reintegro in consiglio federale. Questa vale quale formale costituzione in mora per tutti i danni arrecati”, si legge nella missiva, in cui Lotito -che si era presentato regolarmente all’ultimo consiglio del 30 settembre scorso, prima di essere allontanato dalla riunione (“Ama le sfide, il collegio non ha annullato nessuna condanna”, aveva tuonato Gravina”) – minaccia di chiedere i danni.

Da Via Allegri chiariscono che “la colpevolezza di Claudio Lotito è stata accertata da una sentenza del Collegio di Garanzia”. Un verdetto che resta tale visto che la corte d’appello al massimo potrebbe esprimersi su una rimodulazione della durata della squalifica. Il Collegio ha stabilito “di rideterminare la pena” ma la responsabilità del presidente della Lazio resta ed è chiarita dal punto 4 della sentenza, che recita come “l’aver schierato un calciatore positivo in campo e uno un panchina rappresenta una negligenza e una responsabilità molto gravi”. Lotito però non ci sta e ribatte ancora: “Io dico bugie? Le bugie le dice la Figc – ha dichiarato a Sportmediaset – io ho una sentenza dalla mia parte”. Il prossimo round è previsto per il 19 ottobre, quando la corte federale si riunirà per esaminare il caso. Prima di quella data, precisano inoltre dalla Federcalcio, non sono previste altre riunioni del consiglio federale. Ma la vicenda è ancora lontana dalla sua conclusione.

LaPresse

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