Calcio, Pioli: “Siamo ancora primi ma dovevamo essere in fuga”

"Le medie squadre si accontentano, le grandi squadre approfittano di una grande prestazione per mettere più energia. Siamo ancora primi, ma abbiamo perso l'ultima. Dovevamo essere in fuga".

Foto Massimo Paolone/LaPresse

ROMA – “Le medie squadre si accontentano, le grandi squadre approfittano di una grande prestazione per mettere più energia. Siamo ancora primi, ma abbiamo perso l’ultima. Dovevamo essere in fuga”. Così Stefano Pioli, tecnico del Milan, alla vigilia dle match di campionato contro il Sassuolo. “Abbiamo stessi obiettivi e motivazioni. Crescere con questo percorso, migliorare e riportare il Milan a vincere. Scudetto e poi in Europa. È un percorso in continua crescita e che ci vedrà sempre motivati. Con giovani che ci daranno soddisfazioni”. “Bakayoko sta meglio. Ha avuto difficoltà all’inizio perché ci ha messo un po’ a entrare in condizione. Ha fisicità e verticalità. Vedremo che scelte fare. In mediana posso scegliere con facilità perché ho giocatori di livello. Giocheranno tutti. Da qui a gennaio passano tante partite. Non possiamo perdere energie su cose che non ci riguardano”. Quanto alle condizioni di Rebic ha aggiunto: “Non so quanto ci vorrà. Ogni dieci giorni si fanno valutazioni ed esami. Ogni volta si hanno idee più precise. È importante, ma ci sono altri giocatori. Bisogna sfruttare di volta in volta le caratteristiche dei giocatori. Bisogna avere le combinazioni giuste per essere propositivi”. Pioli intende puntare anche sui giovani, “Pellegri è intelligente e sa che potrebbe essere arrivato il suo momento. Sta lavorando bene. Dionisi? anno idee chiare i giovani e danno identità alle squadre. Hanno già vinto nei campionati minori. Significa che hanno grandi idee”. “Messias ha dimostrato in uno spezzone e in allenamento di essere un giocatore di qualità. È una bella storia, ma non è una favola. È qui perché ha qualità, ci darà soddisfazioni. Sta bene. Oggi ho fatto rivedere il gol alla squadra. Bisogna gestire i palloni semplici e riempire l’area. Lui ha fatto tutto bene”. “Maignan sta bene, lavora con la squadra da sabato o domenica scorsa. È pronto. Ha accelerato tantissimo perché ha una grande mentalità. Sta bene e giocherà lui domani. Tatarusanu ha fatto bene, ma non avevo dubbi. Fikayo Tomori sta meglio, si è allenato con noi, ma non è convocato. Dovrebbe giocare giovedì”, ha aggiunto.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome