ROMA – De Rossi “può ancora dare tanto al calcio come giocatore”. A dirlo è Luigi Delneri, ex allenatore della Roma, intervenuto a Radio Cusano Campus sull’addio del centrocampista ai giallorossi. Il tecnico ha guidato i capitolini nella stagione 2004/2005. De Rossi “è un ragazzo che in quella Roma ci stava benissimo, aveva appena cominciato la sua carriera. E’ una persona e un giocatore di spessore. All’epoca era un ragazzo giovane, aveva spiccate doti di leader e di romanità se possiamo così chiamarla, aveva già un rapporto di amore con la città e con la maglia giallorossa. Si vedeva che aveva caratteristiche importanti in mezzo al campo per potersi assumere delle responsabilità. Ha rappresentato, insieme a Francesco Totti, la romanità. Ha quello che tutti vorrebbero avere, l’appartenenza a una maglia, a una città. Mi dispiace – ha spiegato – che lasci la Roma adesso ma la vita è fatta anche di questi momenti. Lui ha rappresentato e rappresenterà sempre una fetta importante della Roma calcistica”.
La precisazione
Sull’addio alla Roma, Delneri ha aggiunto: “Per lui è stato un dispiacere. Ha scelto una vita che si confà a lui e al suo carattere, dire le cose come stavano prima che finisse il campionato per avere più serenità nelle scelte future. L’età credo abbia inciso molto anche se vedo Daniele ancora come giocatore. Quest’anno ha dimostrato di essere ancora il fulcro, il calcio ha bisogno di questi rappresentanti. Più tardi si allontanano questi personaggi più si fa il bene del calcio, è il mio pensiero. Persone come De Rossi – ha proseguito l’allenatore – oltre ad essere giocatori hanno carisma, importanza in quello che fanno e fino a quando questi giocatori si sentono di andare avanti nel calcio è giusto che lo facciano. De Rossi ha ancora lo stimolo, la voglia e negli anni saprà dimostrare che poteva starci benissimo in questo mondo calcistico per un po’”.
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