TORINO – “Le prime sette, al di là del distacco di punti, fanno un campionato a parte. Immaginare la Lazio, il Napoli, l’Atalanta o la Roma non nelle prime sette è difficile, però è anche vero che il distacco doveva essere minore per quello che ha detto il campo. Per quello che abbiamo fatto 43 punti sono pochi, penso avremmo potuti averne più di 50, ma tranquillamente. Non penso di dire una cosa troppo a nostro favore. Se poi non li abbiamo fatti è perché qualcosa ci è mancato”. Lo ha detto il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato con la Fiorentina. “E’ da considerare al livello nostro, abbiamo una classifica diversa perché lavoriamo insieme da tanti anni, noi non abbiamo stravolto la rosa come loro – ha aggiunto a proposito dell’avversario – E’ un progetto diverso però in organico hanno giocatori di qualità. Stanno passando un periodo delicato ma questo non va a togliere niente alla qualità della squadra”. “Domani rientrano Berardi e Defrel, non so se dall’inizio o a gara in corso. Perdiamo però Locatelli, ha un fastidio, non so cosa mi diranno i dottori. Bourabia lo stiamo recuperando, è un giocatore importante per noi”. “Abbiamo una rosa forte e competitiva, Traorè e Raspadori non sono alternative ma titolari – ha aggiunto – Hanno un’età diversa e una esperienza diversa. L’obiettivo? Ad oggi l’ottavo posto è tanto, forse il masismo di quello che potevamo raggiungere. Se poi pensiamo alle assenze che abbiamo avuto questo dà ancora più valore alla posizione che stiamo occupando e che abbiamo occupato quasi tutto l’anno. Mancano otto partite, non è chiuso alcun tipo di discorso”.
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