SASSUOLO – “Cosa resta dopo il pareggio di Roma? La prestazione e in più il risultato, ma non possiamo accontentarci, anche se la prestazione dà consapevolezza ma se si fanno buone prestazioni bisogna anche ottenere risultati. Bisogna anche parametrarci anche agli avversari. Dobbiamo mettere nel bagaglio risultato e prestazione”. Così Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, alla vigilia dell’anticipo con il Torino. “Abbondanza in attacco? Bisogna lavorare su tutto, però qualità in avanti ne abbiamo tanta. E’ dal primo giorno che sono diventato allenatore del Sassuolo che mi dicono ‘è consapevole di avere tanti giocatori forti in avanti’ e non mi lamento. Si può creare di più o di meno, delle volte si è più efficaci come è stato con il Verona, altre volte meno come nell’ultima partita, poi dipende anche da chi si hai davanti”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. “Potevamo essere un pochino più efficaci, ma quello che non sono riusciti a fare a Roma, mi auguro, spero e penso che riusciranno a farlo domani”.
Il Torino “è una squadra forte, con individualità importanti”, ha proseguito Dionisi. “Viene da un campionato non positivo e i giocatori in campo lo sanno. Nell’ultima partita si è iniziata a riconoscere la mano del mister, la conosciamo bene, una mano importante. E’ una squadra per noi molto ostica per noi perché ha fisicità, perché sappiamo cosa chiede il mister e quindi non sarà una partita facile”. Sulle scelte di formazione, Dionisi ha dichiarato: “Con tante partite ravvicinate qualche cambiamento potrà esserci. Sono tutti disponibili, a parte Obiang e Romagna”.
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