Calcio, Serie A: la Fiorentina passa a Bologna e sale al quinto posto

La Fiorentina espugna il Dall'Ara e continuano a scalare la classifica.

Foto Michele Nucci / LaPresse

ROMA – La Fiorentina espugna il Dall’Ara e continuano a scalare la classifica. I viola si impongono per 3-2 sul campo del Bologna, scavalcano la Roma e salgono al quinto posto. Dopo il botta e risposta nel primo tempo con i gol di Maleh per i viola e Barrow per i rossoblù, la squadra di Italiano cambia marcia nella ripresa e ipoteca i tre punti con le reti di Biraghi e Vlahovic. Nel finale il Bologna accorcia di nuovo le distanze con Hickey, ma non basta per evitare la sconfitta.

Mihajlovic conferma di Dominguez a centrocampo, mentre in attacco spazio a Sansone al posto di Arnautovic. Nella Fiorentina, Italiano inserisce a centrocampo Maleh al posto di Duncan e in attacco si affida al tandem Vlahovic-Gonzalez. Scelte azzeccate. Al minuto 33 sblocca la gara la Fiorentina proprio con Maleh, che realizza il suo primo gol in serie A sfruttando un cross dalla fascia destra dell’ argentino Gonzalez ed insacca in rete.

Arriva subito la replica emiliana, che pareggia grazie al bellissimo gol di Barrow con un tiro al volo su assist di Svanberg. Nella ripresa raddoppia subito Biraghi con una punizione magistrale all’incrocio dei pali che beffa l’incolpevole Skorupski. E a metà ripresa, la Fiorentina cala il tris: Gonzalez anticipa Skorupski in uscita e viene steso in area, l’arbitro Irrati assegna il rigore che Vlahovic trasforma con freddezza. Nel finale arriva il gol di Hickey con un tiro deviato da Odriozola, ma la Fiorentina è brava a gestire il pallone fino al triplice fischio. La squadra di Italiano conquista così una vittoria fondamentale in trasferta e consolida le sue ambizioni europee.

“Siamo reduci da una trasferta dove pensavamo di averla già vinta e invece ci siamo ritrovati con una sconfitta, e con un dispiacere enorme. Sul 3-1 la partita l’abbiamo gestita diversamente. La squadra è stata sempre in gestione, abbiamo avuto quella concretezza che ci è mancata negli ultimi tempi lontano dal ‘Franchi'”, ha detto Italiano nel post-gara. “Sono contento per i giocatori, li sentivo parlare di una sindrome da trasferta, abbiano sfatato anche questo -ha aggiunto il tecnico-. Ci prepariamo adesso per la prossima per vedere se possiamo fare questo salto di qualità”.

Quanto a Mihajlovic, nonostante la sconfitta il tecnico rossoblù vede il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo preso due gol con palle inattive. Sicuramente sul primo gol potevamo gestirla meglio, quando sbagli poi lo paghi. Loro hanno avuto più possesso palla. Abbiamo sofferto poco in fase difensiva ma abbiamo preso gol e gli episodi sono andati contro di noi”, è l’analisi di Mihajlovic. “La squadra è viva -ha aggiunto-. Abbiamo fatto errori individuali ma la squadra è viva, Abbiamo giocatori giovani e bravi ma siamo un po’ corti. Giochiamo sempre con gli stessi. Era la terza sfida in una settimana. Le partite si giocano 95′ e quelli che sono entrati oggi hanno fatto bene. La partita l’abbiamo fatta. Ora si va avanti. E’ un peccato ma il campionato è lungo. Non ho nulla da dire ai miei ragazzi”.

LaPresse

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