MILANO – Basta un gol di Smalling su calcio d’angolo alla Roma per battere la Cremonese 1-0, nel primo posticipo della 2/a giornata di Serie A. I giallorossi di Mourinho vincono ancora di misura, come a Salerno, e sabato si presenteranno a Torino in casa della Juventus a punteggio pieno. Una vittoria sofferta quella della Roma, contro una Cremonese che esce a testa alta dall’Olimpico. I grigiorossi di Alvini con un pizzico di fortuna in più avrebbero anche potuto strappare un punto prezioso, invece arriva la seconda sconfitta dopo quella del Franchi di Firenze. Nella Roma bene Pellegrini e Abraham, mentre Dybala si è mosso molto ma è mancato di lucidità in fase di conclusione.
Unica nota stonata per Mourinho l’infortunio alla spalla subito da Zaniolo nel primo tempo, l’attaccante rischia di saltare la Juventus e non solo. In evidenza Dessers nella Cremonese, attaccante da tenere d’occhio. Riscatto di Radu, autore di diverse belle parate ma incolpevole sul gol. L’allenatore della Roma Mourinho conferma l’undici iniziale di Salerno per l’esordio stagionale all’Olimpico contro la neopromossa Cremonese. Pertanto il tecnico portoghese schiera tutti insieme contemporaneamente Pellegrini a centrocampo, Dybala e Zaniolo in attacco con Abraham.
In panchina c’è anche Felix, difeso dallo Special One dopo i tanti insulti ricevuti sui social dal ragazzo accusato di essere il responsabile del grave infortunio a Wijnaldum. Nel corso del riscaldamento, tutti i componenti della squadra giallorossa sono scesi in campo con un t-shirt ‘speciale’ a sostegno del giocatore olandese. Sulla maglie davanti c’è la scritta “Forza Gini”, sul retro il numero 25, quello proprio di Wijnaldum. Nella Cremonese Alvini fa esordire il neo acquisto Lochoshvili, in attacco la coppia composta da Dessers e Okereke con Zanimacchia a supporto.
Pronti via e dopo due minuti Roma a un passo dal vantaggio con un micidiale contropiede orchestrato da Zaniolo e Abraham, solo un grande Radu nega la gioia del gol a Pellegrini. Trascinata dal pubblico dell’Olimpico, la squadra di Mourinho prende subito in mano il gioco e costringe la Cremonese a difendersi. Giallorossi più volte pericolosi ancora con Dybala e poi con Abraham, che si divora un gol facile su assist proprio della Joya. Dopo dieci minuti di sbandamento, la Cremonese prova a reagire attraverso il palleggio a centrocampo. Ma quando perdono palla, però, i grigiorossi vengono infilati in contropiede da Zaniolo e Dybala che impegnano Radu con due potenti conclusioni dal limite dell’area.
Poco prima della mezzora ancora Roma vicina al vantaggio con Spinazzola che, in proiezione offensiva, calcia alto su cross di Karsdorp. La replica grigiorossa con una insidiosa conclusione di Pickel, da sinistra, di poco alta. La Cremonese prende fiducia e dopo la mezzora sfiora per due volte il vantaggio, prima con Valeri e poi con una spettacolare rovesciata di Dessers fuori di un soffio. Prima dell’intervallo, la Roma perde Zaniolo costretto ad uscire in barella per un infortunio alla spalla. Al suo posto dentro El Shaarawy. Nel recupero ancora Dybala e Abraham impegnano un attento Radu.
In avvio di ripresa Cremonese ancora ad un passo dal vantaggio con un sinistro potente di Dessers che si stampa sulla traversa. Ci prova dalla distanza anche Ascacibar, para Rui Patricio. La Roma prova a forzare i tempi in avanti, affidandosi a Dybala ed El Shaarawy che non riescono però a trovare spazio per concludere. Incredibile poi la doppia occasione fallita dai giallorossi: prima El Shaarawy colpisce la traversa con un destro dal limite deviato da Radu, sulla palla vagante si avventa Dybala che di sinistro calcia a lato praticamente a porta vuota. Dopo un’altra rovesciata di poco fuori di Dessers, il forcing della Roma viene premiato al 65′ quando Smalling sblocca il risultato con un colpo di testa su calcio d’angolo di Pellegrini.
La Cremonese prova subito a reagire e si rende pericolosa prima con Lochoshvili dalla distanza, poi con una incursione di Valeri. Poi è la Roma a sfiorare il raddoppio con un destro potente di Abraham da centro area, respinge Radu. A venti dalla fine Mourinho toglie Dybala e inserisce Matic, con Pellegrini che avanza sulla trequarti. Nel finale tentativo di botta e risposta su punizione di Pellegrini da una parte e Buonaiuto. Entrambe le conclusioni terminano alte. Ultimo brivido in pieno recupero con un destro al volo dal limite di Pickel che scheggia il palo alla sinistra di Rui Patricio. L’Olimpico tira un sospiro di sollievo e poi festeggia al triplice fischio dell’arbitro. Sabato giallorossi in casa della Juve comunque da primi in classifica.(LaPresse)