Calcio, Zanetti carica il Venezia: “Dobbiamo credere alla salvezza”

“Noi facciamo la corsa salvezza su chi sta davanti, ovvero in questo momento sul Cagliari".

Foto Massimo Paolone/LaPresse

MILANO– “Noi facciamo la corsa salvezza su chi sta davanti, ovvero in questo momento sul Cagliari. Il calendario è difficile per tutti, dobbiamo guardare a quello che si può ancora fare, e non a quello che è stato fatto, perché non è ancora il tempo dei processi, ma quello di dare il massimo e crederci”. Così l’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti, presentando la sfida con l’Atalanta di sabato. “I match con Atalanta e Juventus sulla carta sono forse proibitivi, ma d’altra parte li affronteremo con quello spirito di sopravvivenza che talvolta può stravolgere i pronostici”, ha spiegato il tecnico. “Dobbiamo dare tutto e crederci veramente, senza avere paura come è accaduto invece durante il primo tempo di Firenze, dove il nostro contributo è stato basso sia a livello tecnico che di proposte. Questo a differenza del secondo tempo in cui abbiamo invece reagito contro una squadra fortissima e che giocava in casa sulle ali dell’entusiasmo e spinta dal proprio pubblico”.

“L’Atalanta viene da un periodo particolare e arriverà qui per invertire la tendenza, ma rimane un avversario difficilissimo per il suo valore”, ha proseguito Zanetti. “Gasperini è un allenatore straordinario, e la sua squadra ci deve spaventare anche se viene da tre sconfitte consecutive; questa deve però essere una paura che ci permetta di stare più attenti e concentrati, non una che ci impedisca di giocare”. “Spesso – ha aggiunto – nel campionato abbiamo proposto un buon gioco, e dobbiamo tornare a farlo per portare a casa dei punti. La nostra bravura sarà cercare di lasciarci alla spalle ciò che è stato e dare tutto nel presente e nel futuro prossimo, perché le possibilità ci sono”. “Il calcio è fatto anche di episodi, e questi possono cambiare in continuazione, ma per spostarli dalla nostra parte bisogna crederci. Noi lotteremo fino all’ultimo secondo di questo campionato, perché lo dobbiamo alla gente, alla società, e a tutto l’ambiente, un ambiente che possiamo recuperare solo grazie alle nostre prestazioni”, ha concluso il tecnico dei lagunari. “Dobbiamo tirare fuori qualche punto dai match con le grandi, sarà difficile ma ci dobbiamo assolutamente credere”.

LaPresse

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