California, il governatore decide la sospensione della pena di morte

Anche in Colorado, Oregon e Pennsylvania sono in vigore bandi analoghi, mentre in 20 Stati la misura è stata abolita

(AP Photo/Pat Sullivan)

LOS ANGELES – Il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, sancirà la moratoria della pena di morte nello Stato. Sospenderà così temporaneamente le esecuzioni di tutti i 737 detenuti nel braccio della morte, il numero più grande negli Stati Uniti. Newsom ha assunto l’incarico di governatore a gennaio ed è un noto oppositore della pena capitale, applicata per l’ultima volta in California nel 2006.

California, la scelta del governatore

“La pena di morte non è coerente con i nostri valori fondanti e contrasta profondamente con ciò che essere californiano significa”. Lo dirà il governatore secondo un discorso anticipato dal suo ufficio. “Uccidere intenzionalmente un’altra persona è sbagliato e come governatore non assisterò all’esecuzione di nessuna persona”, aggiungerà. Il governatore intende firmare un ordine esecutivo per bloccare le esecuzioni. Ritirando anche il protocollo per l’uso dell’iniezione letale nel suo Stato e chiudendo la ‘camera della morte’ del carcere di San Quintino.

Misure simili anche in Colorado, Oregon e Pennsylvania

La misura non comporta il rilascio di alcun detenuto. Un quarto di tutte le persone che negli Stati Uniti sono in attesa di essere uccise dallo Stato si trova proprio in questo stato, secondo l’ufficio di Newsom. E 25 di loro hanno già presentato invano tutti i ricorsi possibili. Anche in Colorado, Oregon e Pennsylvania sono in vigore bandi analoghi, mentre in 20 Stati la pena di morte è stata abolita. “Il governatore ha dimostrato enorme coraggio e leadership nel metter fine a una pratica crudele, costosa e ingiusta”. Ha commentato così Alison Parker, direttrice esecutiva di Human Rights Watch.

(LaPresse/AFP)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome