MILANO (LaPresse) – Campania in primo piano. Gli agricoltori portano a Napoli in piazza Dante 100 mila visitatori, 30 mila chili di ciliegie, 1.000 chili di formaggi, 500 chili di mozzarella, 6.000 chili di ortofrutta, 700 chili di salumi e 5 mila panini contadini.
Campania: 100mila visitatori in piazza Dante per il Cerasa fest.
Sono questi infatti i numeri che Coldiretti Campania stima per il Cerasa Fest. Che per la seconda edizione ha colorato di giallo piazza Dante a Napoli. Per tre giorni migliaia di persone hanno infatti potuto visitare il farmers village con il mercato di Campagna Amica, lo street food a km zero, l’orto didattico per i bambini, lo speciale spettacolo dei burattini ‘Pulcinella custode dei sapori’, a cura del maestro Giò Ferraiolo.
I prodotti tipici.
Protagonista assoluta è stata la ciliegia campana, in tutte le sue varietà. E in particolar modo le “Malizia”, “del Monte” e “della Recca”. Nell’area dello street food contadino i visitatori hanno infatti potuto degustare anche pasta Armando, prodotto da filiera agricola con grano 100% italiano, gelato di frutta con latte 100% italiano, prodotti da forno con farina 100% italiana, succhi di frutta e macedonia di stagione.
“L’organizzazione mondiale per la sanità evidenzia che gli esseri umani per vivere bene hanno bisogno di tre precondizioni. Habitat, società e lavoro. Il 70% dei Comuni italiani hanno meno di cinquemila abitanti. E molti rischiano di scomparire nell’arco di pochi anni“. Lo sottolinea Angelo Moretti, presidente del Consorzio Sale della Terra.
I dati della Coldiretti.
“Il successo di questa seconda edizione ci lascia la responsabilità di continuare a fare crescere le occasioni di confronto tra agricoltori e cittadini. Le famiglie hanno ritrovato negli occhi dei nostri contadini la fiducia verso un cibo autentico, identitario, che racconta una Campania capace di produrre eccellenze agroalimentari uniche al mondo”. Lo dichiarano Gennarino Masiello e Salvatore Loffreda, presidente e direttore di Coldiretti Campania.
“Il progetto di Campagna Amica rappresenta un legame profondo con i consumatori. Ma ha dimostrato di saper trasmettere anche il valore della sostenibilità. Il km zero significa sostenere l’economia delle aree rurali. E scegliere un cibo sano che tutela l’ambiente e salvaguardare la nostra biodiversità dall’omologazione dei sapori”.
