Capello: “Ronaldo fenomeno dentro e fuori dal campo. La Juve? Un rullo compressore”

Fra le tante leggende del calcio ospiti della decima edizione del Globe Soccer a Dubai c'è anche l'ex allenatore di Milan, Roma e Juventus Fabio Capello

Foto Fabio Ferrari - LaPresse 02 Gennaio 2019 Dubai ( Emirati Arabi ) Sport 13ma edizione di Dubai International Sports Conference - The Economic Impact of Football Clubs - Globe Soccer Award 2019 Nella foto:Fabio Capello

DUBAI (Antonio Martelli – Emirati Arabi Uniti) (LaPresse) – Capello: “Ronaldo fenomeno dentro e fuori dal campo. La Juve? Un rullo compressore”. Fra le tante leggende del calcio ospiti della decima edizione del Globe Soccer a Dubai, l’ex allenatore di Milan, Roma e Juventus Fabio Capello ha parlato in esclusiva a LaPresse dell’impatto di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano e delle prospettive della Juventus in ottica Champions League. Proprio CR7 è uno dei candidati alla vittoria del Globe Soccer Award come miglior giocatore dell’anno insieme ad Antoine Griezmann e Kylian Mbappe. Il premio sarà consegnato domani nel corso del galà di Dubai.

DOMANDA. Come giudica l’inserimento di Ronaldo nel campionato italiano?

RISPOSTA. Mi aspettavo quello che sta facendo in Italia. Conoscendo il livello del giocatore non ci si poteva attendere altro. Ha dimostrato di essere un giocatore fantastico ed un grandissimo professionista.

D. Con l’arrivo di Ronaldo il divario fra la Juve e le altre squadre italiane è diventato incolmabile. Può arrivare alla Champions?

R. La Juventus era già fortissima, ma con Ronaldo è diventata un rullo compressore che le altre corrono solo per il secondo posto.

D. Ronaldo fuoriclasse in campo, ma fenomeno anche nel marketing. Un doppio colpo per la Juventus?

R. Per un club questo aspetto è secondario, le squadre prendono infatti i grandi giocatori per vincere e non per vendere magliette. Lui ha la fortuna di rendere più forte la squadra e far vendere magliette. Io ho avuto Beckham nel Real Madrid, dissi di sì al Milan quando mi chiesero di lui perché era una persona seria che era un fenomeno anche sui social. Così è per Ronaldo, quando indovini le due cose è un successo.

D. Cambiando argomento, cosa ne pensa di quanto accaduto a San Siro in occasione di Inter-Napoli?

R. Ci sono stati i cori contro Koulibaly, ma anche episodi in altri stadi. E’ questa l’immagine che diamo, inutile scandalizzarci se permettiamo tutto quanto. In posti seri queste cose non vengono permesse, si possono tranquillamente prendere delle misure. Il razzismo è una cosa terribile, non ci sono parole per condannarlo.

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