Carceri, M5S: “Bonafede scomodo, sfiduciarlo è sfiduciare tutti noi”

"I partiti del centrodestra vogliono sfiduciare Alfonso Bonafede, un ministro scomodo. Scomodo per tutto quello che ha fatto in due anni di governo e per quello che rappresenta".

ROMA – “I partiti del centrodestra vogliono sfiduciare Alfonso Bonafede, un ministro scomodo. Scomodo per tutto quello che ha fatto in due anni di governo e per quello che rappresenta. Sfiduciare Alfonso significa sfiduciare la lotta alla corruzione, il contrasto alle mafie, la difesa dei cittadini e dei consumatori, il potenziamento degli strumenti d’indagine, la trasparenza dei partiti e delle fondazioni collegate, la difesa dalla violenza di genere, la lotta alla grande evasione, le riforme per processi più brevi ed efficienti, le misure per garantire che nessuno rimarrà più impunito”. Lo scrive il M5S sul blog delle stelle.

Lo scontro

“Il centrodestra non solo ha depositato una mozione di sfiducia contro Alfonso Bonafede, ma l’ha fatto proprio il giorno dopo l’annuncio di un decreto che mira a rivedere le decisioni dei giudici sulla scarcerazione, causa Covid 19, di detenuti condannati o accusati di reati gravi. Un messaggio agghiacciante!”, si legge ancora. “C’è tutto un mondo di potenti ammucchiati in difesa del loro potere e dei loro interessi per cui Bonafede è un ministro scomodo. Ma la sfiducia a Bonafede non è solo colpire un ministro che si è dimostrato integerrimo, un esponente del MoVimento 5 Stelle. Sfiduciare Bonafede significa prendere a schiaffi ogni singolo cittadino che rispetta le leggi, paga le tasse, non cede al sopruso delle mafie, vuole far valere i suoi diritti. Sfiduciare Bonafede, vuole dire sfiduciare tutti noi. Facciamoci sentire. Noi stiamo con Bonafede!”, concludono i pentastellati.

LaPresse

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