CASAL DI PRINCIPE – Arrestato Giuseppe Cefaliello. Le manette per il 43enne sono scattate a seguito della perquisizione eseguita dai carabinieri presso la sua abitazione. I militari della compagnia di Casal di Principe hanno trovato una pistola, droga e una patente di guida falsa che riportava dati anagrafici inesistenti. Sia l’arma, una Walther Ppl calibro 7.65, completa di caricatore e 6 cartucce, che la droga (due panetti e due dosi di hashish, per un peso complessivo di 189,6 grammi) e la patente falsa erano poggiate sul piano di un tavolo posto nella camera ad uso esclusivo del 43enne.
L’arma, come emerso dagli immediati accertamenti eseguiti dai carabinieri, è risultata essere stata asportata a seguito di un furto in appartamento avvenuto il 5 novembre del 2017 e denunciato nella stessa data presso la stazione di Monte di Procida.
L’arrestato, che dovrà rispondere di detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione, falsità materiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato portato presso la casa circondariale ‘Francesco Uccella’ di Santa Maria Capua Vetere. Ad assisterlo è l’avvocato Marco Schiavone. L’udienza di convalida si celebrerà lunedì mattina dinanzi al giudice Pia Sordetti del Tribunale di Napoli Nord.
Cefaliello è da ritenere innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile.
Per il 43enne non è il suo primo incrocio con la giustizia quello consumatosi nelle scorse ore. Nel 2018, infatti, la Cassazione ha confermato, rendendo definitiva, la sentenza emessa a suo carico dalla Corte d’appello di Napoli il 27 ottobre 2017: 3 anni e 6 mesi di reclusione per detenzione illegale di arma e ricettazione. Per i giudici era stato trovato in possesso di un kalashinkov ed esploso alcuni colpi, in concorso con un altro soggetto, in una zona periferica della città.
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