Casamicciola, controlli sugli edifici per il rientro degli sfollati

Proseguono le ricerche dei dispersi dopo la frana di Casamicciola Foto AP / Salvatore Laporta Associated Press / LaPresse

NAPOLI – Da questa mattina hanno preso il via ad Ischia i controlli sugli edifici per permettere quanto prima agli sfollati il rientro nelle loro abitazioni, così come disposto dal Commissario per l’alluvione di Ischia, Giovanni Legnini. “Sono 341, al momento, le persone ospitate in strutture alberghiere a Ischia – ha spiegato ieri – allontanate in via precauzionale dalle proprie abitazioni, 90 quelle che hanno trovato una sistemazione autonoma, nella maggior parte dei casi presso familiari. Sono 54 le famiglie che vivono nella zona rossa di Casamicciola, a Ischia, che non si sono volute allontanare dalle loro abitazioni. Nei loro confronti le forze dell’ordine stanno svolgendo un’opera di convincimento e persuasione, con la notifica dell’ordinanza di evacuazione emessa ieri”.

Il via ai controlli

Già da questa mattina, dunque, sono iniziati i controlli di sicurezza e di stabilità su oltre 100 edifici ritenuti a rischio dopo l’alluvione dello scorso 26 novembre che ha ricoperto Casamicciola di fango e detriti. Il lavoro di perlustrazione dovrebbe permettere al più presto, almeno si spera, il rientro nelle abitazioni. Non si ferma, intanto, il lavoro dei soccorritori nella speranza di ritrovare la 31enne Maria Teresa Arcamone, la dodicesima dispersa non ancora rinvenuta. Ritrovata invece lo scorso sabato l’autovettura della donna trascinata dalla violenza dell’ondata di fango sul tetto della sua abitazione in via Celario.

Riaperte le scuole

Questa mattina le scuole di Ischia hanno riaperto le aule agli studenti dopo più di una settimana di stop. Solo a Casamicciola, epicentro della frana, si è deciso di prolungare la chiusura. Simonetta Calcaterra, Commissario straordinario del Comune ha spiegato che le scuole del luogo “sono state oggetto di un sopralluogo: non recano fortunatamente problemi alla staticità e all’agibilità. Il problema che condiziona la scelta di chiusura delle scuole di Casamicciola – ha aggiunto – è determinato prevalentemente dalla problematica legata alla viabilità che al momento si avverte nel comune, sia perché ci sono strade non ancora liberate dal fango, e perché in altre la percorrenza è permessa solo ai mezzi di soccorso”.

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