E’ in pericolo di vita la bambina di 8 anni investita da un’auto pirata in località Pescopagano a Mondragone, in provincia di Caserta. L’uomo alla guida, un 47enne del quartiere napoletano Secondigliano, era sotto l’effetto di cocaina e il veicolo è risultato privo di assicurazione e revisione. La tragedia è avvenuta sabato pomeriggio. Inizialmente il pirata è scappato senza prestare soccorso: nonostante il forte impatto, ha proseguito la marcia, accelerando e dileguandosi per le vie cittadine. Poi, sentendosi accerchiato, si è costituito ai carabinieri. E’ stato sottoposto a stato di fermo con l’accusa è di omissione di soccorso e lesioni gravissime.
La tragedia
La piccola, di nazionalità ucraina in vacanza in Italia con i genitori, stava passeggiando con mamma e papà quando è stata presa in pieno dal mezzo, che l’ha sbalzata sull’asfalto. A portarla a tutta velocità alla clinica di Castel Volturno sono stati i parenti del 47enne. L’indagine si concentra anche su questo fatto, che non si esclude a priori essere una coincidenza. Perchè i famigliari dell’automobilista si trovavano proprio sulla stessa via e a pochi minuti di distanza dall’investimento? Sono stati contattati telefonicamente dal reo confesso o erano già presenti al momento dell’impatto? Tutti interrogativi a cui gli investigatori dovranno dare risposta. La minore è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli, dove i medici l’hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le condizioni cliniche sono gravi.
(LaPresse/Ester Castano)