Detenuto evade dal carcere di Napoli-Poggioreale: non accadeva da 100 anni

Un detenuto è evaso da Napoli Poggioreale, non accadeva da cento anni. L'uomo, un 32enne polacco, con una corda di lenzuola ha scavalcato il muro di cinta della casa circondariale. E' successo, secondo quanto si apprende, mentre si recava a messa nella chiesetta del carcere. Lo denuncia l'Osapp.

Un detenuto è evaso dal carcere di Napoli-Poggioreale, non accadeva da cento anni. L’uomo, un 32enne polacco, con una corda di lenzuola ha scavalcato il muro di cinta della casa circondariale. E’ successo, secondo quanto si apprende, mentre si recava a messa nella chiesetta del carcere. Lo denuncia l’Osapp. “C’è una carenza di organico paurosa a Napoli Poggioreale. Dieci unità in servizio in tutta la struttura per duecento detenuti che vanno a messa, forse, sono pochi”, dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp. “Tra l’altro era stato chiesto al direttore che nel periodo estivo in cui il personale, o perchè distaccato in altre sedi o perchè ha le ferie, venissero sospese le attività trattamentali – aggiunge -. Ma non se ne è parlato proprio, perchè per l’attuale amministrazione penitenziaria è maggiormente importante il trattamento dei detenuti e che stiano bene rispetto alla sicurezza”.

Un problema serio

Continua il segretario generale dell’Osapp: “Purtroppo le carceri italiane non garantiscono sicurezza perchè ci sono aggressioni, risse ed evasioni che mettono a rischio i cittadini, non solo perchè i criminali sono in giro ma anche perchè per ricercarli bisogna allertare decine e decine di forze di polizia sul territorio. E’ un carcere che non rende nessun risultato ai cittadini. Anche l’attuale politica del governo uscente e del ministro Bonafede non ha portato risultati. Aspettiamo altre soluzioni, che al momento non vediamo”, conclude Beneduci.

LaPresse

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