Caserta senza videosorveglianza: così vincono rapinatori e ladri

Il comandante della Municipale: “La polizia usa quelle private, se ci sono”

CASERTA – Inchiesta sulla sicurezza 1.0. Niente telecamere di sorveglianza e oggi la polizia usa quelle private, dei negozi per intenderci (quando ci sono). Così gli investigatori danno la caccia a ladri e rapinatori. Le cose vanno meglio in centro, dove ci sono più attività commerciali. Ma nelle zone periferiche, dove ci sono pochi negozi? Un vulnus, che le istituzioni cercano di superare in queste ore.
Quanto è sicura Caserta? E come risponde alla criminalità in termini di sicurezza urbana? Per esempio, la polizia è capace di individuare un rapinatore in poche ore? “Per ora non ci sono ancora telecamere – racconta un investigatore della polizia di Stato – ma c’è un piano per installarle. Ci sono telecamere della Municipale, ma sono solo lettori di targhe dei veicoli e non registrano. Manca una videosorveglianza completa. È un dato di fatto e un problema noto. Come vengono svolte le indagini senza filmati? “La polizia oggi utilizza le telecamere private, come quelle dei negozi. Inoltre, gli agenti sfruttano molto i video sui social, che sono quasi sempre utili per l’identificazione”. Una versione confermata dal comandante della polizia municipale: “Ad oggi non c’è un sistema di videosorveglianza – scandisce al telefono Antonio Piricelli – è un problema che si trascina da anni. Ma qualcosa si muove. E’ previsto un piano per installare cento telecamere. Progetto del ministero dell’Interno. Partirà fra tre mesi”. Fino ad oggi come avete fatto? “Abbiamo usato le telecamere dei privati, quando ci sono”. La videosorveglianza è ora una priorità delle istituzioni e non solo. Poche settimane fa il prefetto Giuseppe Castaldo ha spiegato che i reati si concentrano soprattutto nelle aree sprovviste di telecamere e scarsamente illuminate. L’obiettivo è implementare il sistema sicurezza, integrando la rete della videosorveglianza – spesso rivelatasi decisiva nelle indagini – con quella della pubblica illuminazione, attraverso la realizzazione di nuovi impianti e l’efficientamento di quelli esistenti, per innalzare i livelli di sicurezza.

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