Caso Open, Renzi: “Venerdì vado in aula, non scappo dal processo”

"Venerdì mi fermo a Firenze perché ho udienza. Già, perché io credo che i magistrati fiorentini non siano credibili".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Matteo Renzi

 Venerdì “mi fermo a Firenze perché ho udienza. Già, perché io credo che i magistrati fiorentini non siano credibili. Lo scrivo, senza paura di niente e di nessuno. Ritengo eversivo il comportamento di Luca Turco che non rispetta nemmeno le sentenze della Cassazione”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nella sua E-news. “Ritengo scandaloso l’operato di Nastasi, il Pm che prima di occuparsi di me ha seguito la tragica vicenda David Rossi a Siena: e chi conosce quella storia sa che è difficile trovare indagini fatte così male come quella. Io ho detto in faccia a quei Pm che non mi fido di loro. Ma siccome sono un cittadino modello. Venerdì vado in Aula ad ascoltare le loro farneticanti e strampalate tesi su Open. E rispondo colpo su colpo. Non scappo dal processo. Vado e li guardo negli occhi dicendo: io non ho violato la legge. Spero che non lo abbiate fatto voi come invece ad oggi appare sempre più probabile”, aggiunge Renzi.

LaPresse

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