Castiello: “Alle Amministrative liste comuni fra Lega e civici”

Il sottosegretario Pina Castiello

CASERTA – Niente simbolo di partito per la Lega alle amministrative dell’anno prossimo in Campania, per lasciare spazio all’apporto di forze civiche locali. E il governatore Vincenzo De Luca sta strumentalizzando la questione dell’autonomia differenziata. Ne parla con “Cronache” il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Pina Castiello.
Giovedì il consiglio regionale ha detto no alla bozza Calderoli sull’autonomia differenziata. Cosa replica a chi dice che un politico meridionale non può sostenere un provvedimento che svantaggia il Sud?
Mi preoccuperei se un politico del sud aderisse a iniziative legislative deleterie per il Meridione. E lo stesso penserei, a parti invertite, se fosse uno del nord ad appoggiare provvedimenti dannosi per la sua area geografica di provenienza. Ma qui il punto nodale è un altro. E risiede tutto nella irrefrenabile voglia del presidente De Luca di fare facile strumentalizzazione, allo scopo unico di ergersi a caporivolta della Campania e, più in generale, del Mezzogiorno. Una vera e propria ossessione, che lo porta a sbugiardarsi da solo, tanto è vero che dimentica persino quello che lui stesso aveva proposto nel 2019, per ben due volte, ovvero un’idea di regionalismo molto più spinta di quella a cui lavora il ministro Calderoli. E’ tutto agli atti. L’autonomia differenziata, di cui ovviamente si può e si deve discutere, senza preclusioni verso contributi forieri di una convergenza migliorativa, non sarà il nuovo lanciafiamme dell’ex Sceriffo: non è sempre Natale. De Luca è in caduta libera, lo sa bene, e gli ultimi risultati elettorali lo dimostrano impietosamente. Il suo tentativo di arrampicarsi sugli specchi suona patetico. Dovrebbe rispondere dei tanti gap a cui la sua gestione ha esposto la Campania e invece prova a fare la voce grossa.
L’anno prossimo si va al voto in Comuni importanti come Torre del Greco e Marcianise e in Campania centrodestra non è forte come a livello nazionale. Come organizzarsi per le alleanze? La triade Lega-Fdi-Fi va allargata ai movimenti civici?
La Lega non sarà in campo con il proprio simbolo perché sta compiendo un percorso che tende al coinvolgimento dei movimenti civici territoriali, ai quali è stata data la disponibilità per la presentazione di liste che andranno sotto un unico simbolo civico. Abbiamo l’obiettivo di allargare il perimetro della coalizione e di andare oltre i confini del centrodestra.
La tragedia di Casamicciola ha riportato all’attenzione l’emergenza idrogeologica. Cosa sta preparando il governo?
Il Governo ha appena approvato un decreto che stanzia 10 milioni per l’isola di Ischia e sospende il pagamento di tasse e cartelle esattoriali. A questa somma vanno aggiunti gli ulteriori 2 milioni stanziati nelle primissime ore dopo la terribile frana. È peraltro ancora in atto una straordinaria mobilitazione di Protezione civile, forze dell’ordine e armate, vigili del fuoco. I ministri Piantedosi, Salvini e Crosetto, e ovviamente il presidente Meloni, hanno seguito con grande attenzione ogni sviluppo della situazione. L’intero governo è vigile. Ischia si rialzerà e i gioielli di Casamicciola e Lacco Ameno torneranno a risplendere più di prima. Mi lasci a tal proposito esprimere il mio plauso e ringraziamento a quanti in queste ore, e in questi giorni, pur percorsi da un dolore indicibile, si sono rimboccati le maniche per contribuire alle operazioni di ricerca dei dispersi e di messa in sicurezza dell’area interessata dall’evento franoso. E mi consenta ovviamente di ribadire il mio cordoglio alle famiglie colpite dai lutti. Ho visitato i luoghi devastati dalla tragedia: ho toccato con mano la sofferenza composta di un popolo che merita ogni vicinanza.
Sulla nomina del commissario per Casamicciola cosa pensa del diritto di veto esercitato dalla Regione?
La Regione ha facoltà di esprimere parere vincolante sulla nomina del commissario e ha inteso esercitarlo.
Il Parlamento è stato spesso scavalcato dal ricorso massiccio alla decretazione da parte dei governi Conte e Draghi. Come sottosegretario ai rapporti con il Parlamento ritiene che ci sarà un’inversione di tendenza?
Ogni volta che il Parlamento viene coinvolto, se ne avvantaggia la profocuitá del dibattito e del confronto, ed è sempre una buona notizia per la democrazia.
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