Chieti: dalla Puglia in Abruzzo per pesca di frodo, 500 ricci sequestrati

Oltre 500 esemplari di ricci di mare, pescati illegalmente, sequestrati e rimessi nel mare, 2 mila euro di sanzioni ai pescatori di frodo, di origine pugliese e diverse attrezzature subacquee sequestrate

Foto LaPresse - Donato Fasano

SAN VITO CHIETINO (Chieti) – Oltre 500 esemplari di ricci di mare, pescati illegalmente, sequestrati e rimessi nel mare, 2 mila euro di sanzioni ai pescatori di frodo, di origine pugliese e diverse attrezzature subacquee sequestrate. È questo il bilancio dell’operazione notturna messa a segno dalla Capitaneria di Porto di Ortona (Chieti) nei confronti di 5 pescatori di frodo giunti dalla Puglia sulle coste abruzzesi per depredarle e pescare ricci di mare da rivendere in nero al mercato della ristorazione. Dopo una lunga osservazione notturna sulla costa dei Trabocchi, i militari hanno sorpreso a Marina di Gualdo, nel comune di San Vito Chietino (Chieti), i 5 pescatori di frodo e tra questi sono risultati 2 pluripregiudicati. A coadiuvare l’attività del personale della Guardia costiera frentana anche una pattuglia dei carabinieri.

(LaPresse)

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