Cimitero nuovo a Grazzanise, processo lumaca

Cambia il giudice. Ad innescarlo l’inchiesta sul project financing degli imprenditori Farina

GRAZZANISE – Un’attività investigativa complessa, realizzata dai carabinieri mentre la maggior parte degli indagati era nel pieno della sua forza politica e amministrativa. Al centro del lavoro dei militari dell’Arma un’opera imponente, il cimitero nuovo, che ancora oggi, ad oltre 10 anni dalla sua realizzazione, rappresenta una grana imponente per Grazzanise (dal punto di vista sociale ed economico). Ma le attese, il procedere della giustizia a passi lentissimi, mese dopo mese ha spento quell’inchiesta. Ed anche il processo che ne è nato, tra rimpalli e cambi di giudici, adesso va singhiozzo. Soltanto ieri (l’udienza preliminare risale al maggio del 2017), dopo un’infinità di rinvii, è stato scelto il nuovo collegio che giudicherà ex amministratori mazzonari, tecnici e imprenditori. Ad occuparsene sarà la presidente Rosetta Stravino. Si tornerà in aula a fine dicembre e in quella data diverse posizioni, proprio per la lungaggine dei tempi, saranno dichiarate prescritte (restano in corsa soltanto le posizione accusate di peculato e concussione). L’iter giudiziario dovrebbe continuare per Clemente Carlino, Mario Cantiello, Salvatore Raimondo, Alessio Cantiello, pasquale Di Fruscia, Giovanni Gravante e Giuseppina Abbate, ex assessori e consiglieri comunali, Mario Bartolomeo, Pietro Montone e Luigi Pagano, già tecnici del comune, e per gli imprenditori Antonio Bruno e Salvatore Farina. Con ruoli diversi, dice la Procura di S. Maria Capua Vetere, sarebbero stati artefici del presunto affidamento illecito dei lavori di realizzazione del camposanto. Un’operazione (un project financing presentato dai Farina) che all’Ente sarebbe arrivata a costare 4 milioni di euro. La procedura prese il via nel 2006 e si è conclusa nel 2013. L’accusa dice che Enrico Parente (nella foto durante la posa della prima pietra), ex sindaco (scomparso nel settembre 2016) avrebbe “mutato la natura del servizio al privato al solo scopo di favorire” i Farina e “consentirgli di entrare in possesso di risorse pubbliche e di denaro dell’Ente”. Nel collegio difensivo gli avvocati Paolo Raimondo, Rocco Trombetti, Gianluca Trentola, Rossana Merenda, Francesco ?arente, Emilio Maddaluna e Mario Griffo. Il Comune si costituirà parte civile con l’avvocato Salvatore Piccolo.

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