Cinema, 4 premi Efa all’Italia: Marcello Fonte è il miglior attore

Niente da fare per i premi più importanti e delusione per chi sperava di vedere sul palco anche Matteo Garrone e Alice Rohrwacher

(Photo by VALERIE MACON / AFP)

MILANO (Lapresse) Marcello Fonte è il miglior attore europeo del 2018. Dopo la Palma a Cannes, il protagonista di Dogman riceve questo ulteriore riconoscimento agli EFA, gli Oscar europei, assegnati a Siviglia.

Marcello Fonte miglior attore d’Europa

Con il suo abito scuro costellato di spille colorate, Fonte è salito sul palco del Teatro de le Maestranze, emozionatissimo. “C’erano tanti più bravi di me, veramente. Sono onorato. Ci sono tantissimi grandi. Vabbè, grazie”, queste le sue parole indicando in particolare Victor Polster, protagonista di Girl, nel ruolo di una ballerina che compie un difficile viaggio di transizione fisica.

Un ricco palmares di trofei

Quello di stasera è l’ultimo di una serie di importanti premi vinti da Fonte. Dopo Cannes è andato a ritirare premi in Egitto, a Gerusalemme, a Sarajevo, a Los Angeles. “Mi piace il viaggio, ogni viaggio uno studio: studio gli alberghi, i rubinetti d’oro, il modo in cui vengono organizzate le cose”, ha dichiarato l’attore.

Efa, sono 4 i riconoscimenti italiani

Ma quello assegnato a Marcello Fonte non è l’unico Europen Film Award vinto dall’Italia. Altri due premi sono andati a Dogman di Matteo Garrone, film sul ‘canaro della Magliana’ scelto per rappresentare l’Italia ai prossimi Oscar: quello per i Migliori Costumi, vinto da Massimo Cantini Parrini, e quello per il Miglior Trucco e Acconciatura, vinto da Dalia Colli, Lorenzo Tamburini e Daniela Tartari. A Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino è stato assegnato invece il premio del Pubblico, l’EFA People’s Choice Award.

Sfuma la vittoria di Matteo Garrone

Niente da fare per i premi più importanti e delusione per chi sperava di vedere sul palco anche Matteo Garrone e Alice Rohrwacher, entrambi candidati come registi e sceneggiatori. Il polacco Cold War lascia tutti a bocca asciutta e porta a casa ben cinque premi: Miglior Film, Miglior Attrice (andato a Zimna Wojna), Miglior Regia e Sceneggiatura (entrambi vinti da Pawel Pawlikowski) e infine Miglior Montaggio.

di Corinna Spirito

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