Nelle prime ore della mattina odierna, a Cesa, Siracusa e Terni, a conclusione di un’articolata indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, i carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Aversa, hanno dato esecuzione a 3 ordinanze di custodia cautelare, emesse dalgip del tribunale di Napoli nei confronti di esponenti dell’associazione camorristica denominata “clan Mazzara” di Cesa, ritenuti responsabili di due omicidi pluriaggravati (il primo a carico di Mazzara Giovanni e Verde Alberto e il secondo a carico di Mazzara Nicola), le cui vittime erano legate al clan rivale Caterino-Ferriero, nonché di un’estorsione aggravata (a carico di Mazzara Giovanni).
Più in particolare, i provvedimenti restrittivi costituiscono il risultato di una prolungata attività investigativa avviata nel mese di marzo 2018, a seguito delle dichiarazioni dapprima rese dal collaboratore di giustizia Tammaro Scarano , il quale ha ammesso le proprie responsabilità ed ha chiamato in correità i complici, e arricchite successivamente dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Nicola Schiavone, che hanno permesso di individuare gli autori degli omicidi di Michele Caterino, commesso il 20.5.2006, e Cesario Ferriero, commesso il 25.12.2007.
L’intensa attività investigativa ha consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati ed ha permesso di evidenziare ancora una volta la pericolosità del sodalizio criminale della famiglia Mazzara nel territorio del Comune di Cesa, già riconosciuta da precedenti sentenze irrevocabili.
I destinatari del provvedimento cautelare sono:
1. MAZZARA Giovanni nato a Cesa il 15.12.1958 detenuto presso la casa circondariale di Siracusa, custodia in carcere;
2. MAZZARA Nicola nato a Cesa il 28.6.1955 detenuto presso la casa circondariale di Terni, custodia in carcere;
3. VERDE Alberto nato ad Aversa il29.9.1973ivi residente in via delle Viole n. 35, custodia in carcere.