Clima, 14 miliardi di danni nei campi

Colpa del riscaldamento globale, responsabile di un’anomala e dannosa tropicalizzazione

NAPOLI – Per coloro che ancora si mostrano diffidenti dinanzi al tema dei cambiamenti climatici, arrivano purtroppo notizie utili a convincerli del disastro provocato dal riscaldamento globale, di cui l’uomo è il principale responsabile.ù

Partiamo da uno dei campi più importanti per il sostentamento della popolaziona mondiale: l’agricoltura. Per effetto dei cambiamenti climatici questo settore ha perso più di 14 miliardi di euro nel corso del decennio tra produzione agricola nazionale, strutture e infrastrutture rurali. È quanto fa sapere la Coldiretti, in relazione agli ultimi dati diffusi dalla Nasa e dalla National Oceanic and Atmospher Administration (Noaa) degli Usa, secondo i quali il decennio appena concluso è stato a livello planetario il più caldo mai registrato dal 1880.
La tendenza globale è infatti evidente anche a livello nazionale con il 2019 che – sottolinea la Coldiretti – è stato il quarto anno più caldo per il nostro Paese dopo i record di 2014, 2015 e 2018 secondo le elaborazioni su dati Isac/Cnr.

“L’andamento anomalo conferma purtroppo i cambiamenti climatici in atto che si manifestano – continua la Coldiretti – con una marcata tendenza al surriscaldamento ma anche con la più elevata frequenza di fenomeni estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal maltempo alla siccità”.

L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma anche in Italia. Non solo siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione, ma il numero di eventi estremi nel nostro Paese aumenta in maniera esponenziale. E questo accade su effetto del caldo fuori stagione, che incide sull’ambiente e sulla natura dove aumenta l’instabilità. Da anni sono stati sconvolti sempre più i normali cicli stagionali e si moltiplicano gli eventi estremi. Una situazione che mette a rischio la vita e il lavoro anche nelle montagne dove il surriscaldamento ha inaridito i pascoli e ridotto la disponibilità di foraggio per gli animal

“L’agricoltura – conclude l’associazione – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome