Colpo alla criminalità organizzata: centinaia di arresti tra Australia, Ue e Usa

Le autorità australiane hanno fatto sapere di aver arrestato 224 persone e sequestrato oltre quattro tonnellate di droga e 35 milioni di dollari

Foto Ashlee Rezin Garcia/ AP

NUOVA ZELANDA – Le autorità australiane e della Nuova Zelanda hanno annunciato di aver smantellato una rete legata alla criminalità organizzata che agiva in tutto il mondo. La maxi operazione mondiale, denominata ‘Trojan Shield’ e che ha portato a centinaia di arresti, è stata guidata dall’FBI e ha coinvolto la Drug Enforcement Administration degli Stati Uniti, l’agenzia di polizia dell’Unione europea, Europol, e le forze dell’ordine di oltre una dozzina di paesi.

Come spiegato dalla polizia federale australiana, le forze dell’ordine sono riuscite a utilizzare un’app di messaggistica usata dai criminali, di cui l’Fbi è riuscita a decrittarne i messaggi. Le autorità infatti da mesi stavano monitorando milioni di messaggi legati al traffico di droga, riciclaggio di denaro e persino omicidi pianificati.

Le autorità australiane hanno fatto sapere di aver arrestato 224 persone e sequestrato oltre quattro tonnellate di droga e 35 milioni di dollari, mentre la polizia neozelandese ha dichiarato di aver arrestato 35 persone e sequestrato droga e beni per un valore di milioni di dollari.

(LaPresse/AP)

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