Commerciante in fin di vita per un rimprovero

Commerciante in fin di vita per un rimprovero

CELLOLE – Il noto commerciante d’auto Giovanni Sasso (nella foto) è ricoverato in gravissime condizioni per le lesioni riportate per essere caduto a terra a seguito di un litigio per futili motivi. I fatti sono avvenuti lo scorso venerdì sera in via Risorgimento. 

L’uomo è ricoverato presso la clinica ‘Pineta Grande’ di Castelvolturno. . 

Dalle prime informazioni, l’uomo avrebbe richiamato due persone per aver gettato a terra delle noccioline. La replica dei due, uno dei quali minorenne, non si è fatta attendere: dalle parole si stava per passare ai fatti: la vittima sarebbe stata spintonata ed è caduta a terra battendo la testa. 

Immediata la richiesta di aiuto alle forze dell’ordine e agli operatori del 118. Le condizioni del commerciante sono apparse subito molto serie al personale sanitario: l’uomo è stato messo in sicurezza e trasportato in tutta fretta presso la clinica di Castelvolturno. 

I carabinieri hanno dato il via alle indagini per stabilire come si siano svolte le cose e accertare le eventuali responsabilità. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona: le riprese potrebbero rivelarsi preziose al fine di fare chiarezza sulla dinamica del fatto. 

Saranno sentiti dagli investigatori anche il minore e la persona che era con lui al fine di raccogliere la loro versione dei fatti. 

La comunità è sotto choc per l’accaduto e spera in un miracolo, così che il commerciante possa ritornare al più presto dalla sua famiglia. 

L’episodio ha molto scosso la tranquilla comunità cellolese. 

“Nessuno deve esprimere sentenze”

I fatti avvenuti in via Risorgimento hanno provocato sgomento nella popolazione: la lite tra il commerciante e le altre due persone è scoppiata per motivi molto futili. Due le famiglie coinvolte nella tragedia. Il sindaco Guido Di Leone (nella foto) invita la comunità ad abbassare i toni: “Evitiamo di essere tutti giudici, evitiamo di dare sentenze, soprattutto quando non si conoscono i fatti. Pregare è l’unica cosa da fare per dimostrare la nostra vicinanza alla famiglia della vittima”, ha commentato il primo cittadino. 

C’è grande sofferenza in città per quanto è accaduto: un uomo è ricoverato in gravi condizioni per una banalissima lite. 

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