Conte rivendica il ‘grande impegno’ dei suoi governi in politica estera

Le parole dell'ex premier

Foto Filippo Attili / Palazzo Chigi / LaPresse in foto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte

MILANO – Una lunga lettera dell’ex premier Giuseppe Conte è pubblicata oggi in prima pagina dal quotidiano La Stampa, nel giorno in cui Mario Draghi volerà in Libia. Nella lettera, Conte risponde a un editoriale del direttore Massimo Giannini, dal titolo ‘Italia e Libia. Un atlante occidentale’, pubblicato il giorno di Pasqua. “Gentile Direttore, da alcune settimane sono impegnato nel compito di rifondare il Movimento5Stelle, in modo da rilanciarne la carica innovativa e renderlo pienamente idoneo a interpretare una nuova stagione politica. Anche per questa ragione sto evitando di rilasciare dichiarazioni e di intervenire nell’attualità politica”, esordisce Conte.

“Ma sono costretto a intervenire per correggere alcune falsità riportate nel lungo editoriale il giorno di Pasqua, dedicato ai vecchi e ai nuovi scenari di politica estera del nostro Paese, con particolare riguardo al conflitto libico”, prosegue. “Non posso tacere perché queste notizie false, essendo attinenti alla politica estera perseguita dall’Italia negli ultimi anni, non riguardano solo la mia persona, ma anche un buon numero di nostri professionisti, della filiera diplomatica e dell’intelligence, che hanno condiviso gli sforzi e profuso grande impegno in questa direzione”, scrive, rivendicando la politica estera dei suoi governi. Conte dice di ritenere “palesemente fuorviante riassumere tutte le iniziative di politica estera poste in essere dai due governi da me presieduti con l’immagine di un’ ‘Italietta che finalmente si risveglia dalla sbornia nichilista, sovranista e anti-occidentale di questi ultimi tre anni'”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome