Disastro Inps, la rabbia di 140 lavoratori: “Aspettiamo la Cig da cinque mesi”

Covid La voce degli operatori di Giraservice. I ritardi dell’Istituto guidato da Tridico, fedelissimo del grillino Luigi Di Maio

NAPOLI – I lavoratori della GiraService, l’azienda che si occupava per conto di Unico Campania della distribuzione dei titoli di viaggio per il trasporto pubblico, hanno ricevuto l’ultimo stipendio a novembre 2020. Sono in 140, l’azienda li ha messi in cassa integrazione a partire da dicembre. Eppure, nessuno di loro ha ricevuto l’ombra di un euro. Un lavoratore della società, Antonio Del Gaudio, tre giorni fa ha denunciato i ritardi dell’Istituto guidato da Pasquale Tridico, fedelissimo del grillino Luigi Di Maio. Oggi i lavoratori si sono dati appuntamento alla 9.30 davanti alla sede napoletana dell’Inps per rivendicare i propri diritti. “La macelleria sociale a cui stiamo assistendo va affrontata con forza e decisione.

In attesa che la Regione Campania sviluppi un protocollo d’intesa con le parti sociali per salvaguardare il futuro occupazionale dei 140 lavoratori della GiraService, indotto del Consorzio Unico Campania, scendiamo in piazza per chiedere subito i pagamenti degli ammortizzatori sociali che le maestranze attendono da diversi mesi”, spiegano dal sindacato Usb della Campania, in piazza oggi con i lavoratori. Nei mesi scorsi, di fronte ai tanti ritardi nell’erogazione della Cig, i funzionari e i manager dell’Inps hanno sempre risposto alle sollecitazioni di Cronache con queste poche ma significative domande: “I ritardi? Rispettando la norma la media dell’attesa è di un mese e mezzo, al massimo due”.

Fermo restando che rispondere con la scusante dei ‘tempi tecnici’ ad un lavoratore in ginocchio non è proprio il massimo, nel caso delle GiraService i ritardi accumulati sfiorano i sei mesi. Per ora l’Inps è rimasta in silenzio, vedremo se oggi riceveranno una delegazione sindacale della società e forniranno delle spiegazioni. Anche se inizia a diventare grottesco dover ricorrere a manifestazioni in piazza per avere risposte e spiegazioni da quello che dovrebbe essere l’istituto di previdenza più efficiente d’Europa, a dir dei vari governi che si sono succeduti nel tempo.

Tant’è. In ogni caso, aspettano la cassa integrazione anche i lavoratori delle società ‘Del Peso’ e ‘Conata’, due aziende satellite di GiraService che contano rispettivamente 6 e 4 dipendenti. Anche loro aspettano da molto tempo. Infine, la GiraService ha un contenzioso aperto anche con la Regione Campania. La distribuzione dei biglietti, aggiudicata dopo un appalto, non è più sua competenza dalla fine del 2020. Le maestranze hanno chiesto risposte al governatore Vincenzo De Luca. In settimana dovrebbero incontrarsi le parti sociali, l’assessore al Lavoro Antonio Marchiello e il managment di Unico Campania. In ballo c’è un protocollo d’intesa per ricollocare i 140 lavoratori ad altri incarichi. Intanto, dal 15 novembre i lavoratori non percepiscono la Cig.

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