Conti pubblici, Fratoianni: “Da Bruxelles regalo politico a Salvini”

"Per paradossale che possa sembrare, la procedura di infrazione aperta dall’Ue nei confronti dell’Italia, con conseguente manovra correttiva, è un regalo politico a Salvini e l’ennesimo schiaffo agli italiani".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – “Per paradossale che possa sembrare, la procedura di infrazione aperta dall’Ue nei confronti dell’Italia, con conseguente manovra correttiva, è un regalo politico a Salvini e l’ennesimo schiaffo agli italiani”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Sinistra italiana. “Noi continuiamo a ritenere stupide e controproducenti – prosegue l’esponente della sinistra – le regole dell’Unione Europea sui bilanci e sui debiti degli Stati. E in tutti questi anni abbiamo chiesto un ruolo più chiaro e pubblico della Bce proprio per mettere al riparo i Paesi dalle speculazioni finanziarie.

Il problema

“Il vero nodo non è il deficit, che per altro questo governo ha utilizzato poco, rispetto ad altri governi italiani ed europei. Il vero nodo è come si usano i soldi e secondo noi sono stati utilizzati male”, aggiunge. “La questione è semplice: in Italia ci sono povertà e disuguaglianza? Sì. In Italia c’è poco lavoro e mal retribuito? Sì. A queste due enormi questioni si deve rispondere utilizzando il deficit per investimenti intelligenti e mettendo una tassa sulle grandi ricchezze per rispondere alle esigenze di giustizia sociale. L’Europa è sorda e il governo italiano – conclude Fratoianni – collezionando fallimenti su fallimenti, mostra di avere altre priorità. Serve invece, ed è quanto mai urgente, un’alternativa”.

LaPresse

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