Troppo deficit, l’Ue prende tempo: slitta la procedura di infrazione contro l’Italia

Alla base dello slittamento ci sarebbe il mancato accordo sulle nomine Ue da parte dei leader

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse28-06-2019 Osaka, GiapponePolitica Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al G20 Osaka Summitnella foto: Giuseppe Conte, Donald Tusk, Angela Merkel, Jean-Claude Juncker DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

ROMA – La procedura di infrazione che l’Ue avrebbe dovuto avviare contro l’Italia è momentaneamente sospesa. La riunione prevista per domani mattina è slittata a data da definirsi.

Il commissario Oettinger: “Vedremo se gli italiani saranno soddisfatti delle richieste della commissione”

Ad affermarlo è il commissario europeo al Bilancio, Günther Oettinger,che ha spiegato quanto accaduto al Rhenische Post. “Bisogna vedere se, in questi giorni, gli italiani soddisferanno le richieste della Commissione per quanto riguarda sia le entrate sia le uscite del progetto di bilancio per il 2020. Se non lo faranno non avremo margini di manovra per evitare la procedura di infrazione” ha dichiarato Oettinger.

Il mancato accordo sulle nomine per la procedura di infrazione

Alla base dello slittamento ci sarebbe il mancato accordo sulle nomine Ue da parte dei leader. Sembra improbabile infatti che nelle prossime ore possa essere scelto un rappresentante. L’incontro era utile per decidere se raccomandare o meno all’Ecofin l’avvio della procedura sul debito contro l’Italia per far rientrare i conti pubblici. 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome