Conti pubblici, Mattarella: “Non vedo le ragioni per aprire una procedura d’infrazione”

"Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il presidente austriaco, Van der Bellen.

Foto Francesco Ammendola/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse

ROMA – “Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il presidente austriaco, Van der Bellen. “Il disavanzo di bilancio in Italia è passato dal 2,4 al 2,1 tra il 2017 e il 2018, l’avanzo primario è passato dall’1,4 all’1,6: sono due dati di trend positivi per i conti pubblici – aggiunge -. In più vi è una condizione di base di economia italiana di grande solidità, non a caso l’Italia à la terza economia dell’Ue ed à la seconda manifattura d’Europa. Credo il governo stia presentando alla Commissione Ue per dimostrare che i conti saranno in ordine, le indicazioni sono rassicuranti e non vi sia motivo per aprire una nuova infrazione”.

LaPresse

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