Coronavirus: 16 morti negli Stati Uniti, 4000 in quarantena. Tracollo economico in Cina

Cresce intanto il numero dei contagi confermati in Germania. Al momento sono 684 le persone positive al test.

NEW YORK – Il Coronavirus arriva negli Stati Uniti. E’ salito a 44 il bilancio di persone contagiate nella sola New York. Lo ha reso noto il governatore dello stato Andrew Cuomo. Rispetto a ieri ci sono 10 nuovi casi accertati. Critica invece la situazione economica in Cina: il deficit commerciale è salito a 7,09 miliardi di dollari a gennaio-febbraio,mancando le attese dei mercati di un surplus di 24,6 miliardi.

Coronavirus, 16 decessi negli Stati Uniti

Almeno 4.000 persone nell’intero stato sono in “quarantena precauzionale“. Cinque delle persone infettate sono in ospedale e le loro condizioni migliorano, ha detto Cuomo.
In tutto lo stato i decessi sono fino ad ora 16, 2 in Florida. Intanto Trump invita i cittadini alla calma. “Contro il coronavirus non serve il panico“: ha detto il tycoon, che ha firmato il pacchetto d’emergenza da 8,3 miliardi di dollari per combattere l’emergenza. “Le cose avrebbero potuto essere peggiori senza le nostre rapide risposte“, ha aggiunto, respingendo ogni critica all’amministrazione.

Cresce il contagio in Germania

Cresce intanto il numero dei contagi confermati in Germania. Al momento sono 684 le persone positive al test. Lo riferisce il Robert Koch Institut, il maggiore centro epidemiologico tedesco, secondo cui si è registrato da ieri un aumento di 45 casi.
Il principale focolaio resta fermo a 346 casi, si tratta del Nord-Reno Vestfalia, seguito dalla Baviera con 117 casi e dal Baden Wuerttemberg con 116 casi. Ad oggi la Sassonia-Anhalt è l’unico Land nel quale non sia stato segnalato alcun caso

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