Coronavirus, 2937 contagiati in più. La Protezione civile conta oggi 727 deceduti positivi. Villani: “Circolare del Viminale? Non cambia nulla, bisogna restare a casa”

I dati della Protezione civile

Foto Valerio Portelli / LaPresse Nella foto: Angelo Borrelli

Ancora troppi, ma l’incremento dei contagiati, gradualmente, continua a scendere: sono 2937 i positivi in più registrati oggi. Il totale delle persone colpite dal Covid-19 è di 80mila 572. A snocciolare i dati è Angelo Borrelli, capo del dipartimento della Protezione civile. Al momento i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4035, 12 in più rispetto a ieri.

“Ad oggi – ha continuato Borrelli – sono stati trasferiti 191 pazienti dalla Lombardia e da altre Regioni, 63 con coronavirus. Trenta pazienti sono stati trasferiti in Germania, dico grazie. In campo ci sono 12.986 volontari, con 786 tende pretriage davanti ospedale. Abbiamo ricevuto donazioni per oltre 94 milioni, abbiamo già spesi 8 milioni e stiamo facendo bonifici per i dispositivi di protezione personale “.

Le persone decedute oggi in Italia e risultate positive al coronavirus sono 727. Il totale è di 13.155. Ma c’è anche una nota positiva: continua a crescere il numero dei guariti. Nelle ultime 24 ore sono 1.118, cifra che aggiunta agli altri dei giorni scorsi raggiunge quota 16.847.

Durante la conferenza stampa è stato affrontata anche la nota del Viminale che aveva ‘aperto’ alle passeggiate, sotto casa, di un genitore con un figlio. A spiegare che nulla è cambiato, che bisogna ancora seguire il decreto della presidenza del Consiglio è stato Alberto Villani, pediatra che fa parte del Comitato tecnico scientifico: “Credo che la circolare del ministero vada letta come è stata scritta: si fa riferimento, ancora una volta, a tutte le limitazioni vigenti, non c’è quindi – ha chiarito lo specialista – alcun cambiamento alle politiche che ci hanno dato i risultati che avete ascoltato anche stasera, che sono di contenimento”.

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