Tornano le code fuori ai supermercati per la ‘corsa alle scorte’. Il premier tedesco a Mattarella: “Solo insieme supereremo la crisi”

I provvedimenti scatenano la paura: da Venezia a Napoli folla davanti ai supermercati per non restare con il frigo vuoto. Steinmer: “Serve solidarietà umana”.

La fila fuori al supermercato (Foto Claudio Furlan - LaPresse)

MILANO – Code di decine di metri, con più di cento persone che, ordinatamente in fila, attendono il proprio turno per fare la spesa: è questo l’effetto, a dir poco immediato, scatenato dalle nuove restrizioni contro il diffondersi del coronavirus.

I provvedimenti scatenano il terrore tra i compratori: centinaia in fila fuori ai supermercati

Da Venezia a Napoli, passando per Roma e Milano, la paura si diffonde: non quella del contagio, bensì quella ben più pratica di restare senza generi alimentari. In molti si sono radunati ben prima che aprissero i negozi. Già alle 6 e 30 decine di acquirenti si erano già affollati all’esterno dei supermercati. File interminabili, lungo i marciapiedi di tutto il Belpaese.

I casi nel mondo salgono a 275mila, i guariti arrivano a 88mila

in tutto il mondo i contagi sono arrivati quasi a 300mila unità. Secondo la Johns Hopkins University il numero di persone colpite dal virus proveniente dalla Cina ha ormai superato le 275mila unità. I decessi in cui il tampone è risultato positivo ammontano per ora a 11.399 vittime. Di tutte le persone contagiate sono in molti ad essere già guariti dal virus: di tutti i contagiati sono stati registrati 88.256 casi di persone che, dopo aver contratto la malattia, ne sono usciti incolumi.

La vicinanza del popolo tedesco, Steinmer a Mattarella: “Solo insieme possiamo superare la crisi”

Mentre cresce la paura della pandemia un’altra malattia, altrettanto invisibile, si diffonde sul territorio dell’Unione: è il contagio dell’antieuropeismo, che sempre più prende piede insieme al propagarsi dell’epidemia. “La crisi innescata dal coronavirus – ha scritto il premier della Repubblica federale tedesca Frank Walter Steiner in una missiva al presidente italiano Sergio Mattarella – si può superare solamente assieme. C’è bisogno di uno spirito veramente europeo di solidarietà umana e pratica”.

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