Covid, appello di Macron alla Francia: “Unità in lotta contro il virus”

Il presidente francese Emmanuel Macron, dalla Polinesia dove si trova in visita, ha lanciato un appello all'unità nazionale e a vaccinarsi per combattere contro il coronavirus e si è scagliato contro chi alimenta sentimenti e proteste anti-vaccini.

PAPEETE – Il presidente francese Emmanuel Macron, dalla Polinesia dove si trova in visita, ha lanciato un appello all’unità nazionale e a vaccinarsi per combattere contro il coronavirus e si è scagliato contro chi alimenta sentimenti e proteste anti-vaccini. Le sue parole giungono il giorno dopo che circa 160mila persone, al grido di ‘Libertà’, hanno protestato in tutta la Francia contro il pass sanitario per l’ingresso nei ristoranti e contro l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario. Macron ha visitato un ospedale nella Polinesia francese nella serata locale di sabato a Tahiti: “Quanto vale la tua libertà se mi dici ‘non voglio essere vaccinato’ ma domani infetti tuo padre, tua madre o me?”, ha detto. L’inquilino dell’Eliseo ha detto che i manifestanti sono “liberi di esprimersi in modo calmo e rispettoso”, ma ha aggiunto che le proteste non faranno andare via il coronavirus.

Nella sua visita di quattro giorni, cominciata sabato, Macron visiterà quattro luoghi differenti della Polinesia francese, il cui territorio è grande quanto l’Europa: con una popolazione multietnica di circa 300mila persone, l’ex colonia francese è composta da cinque arcipelaghi, per un totale di 118 isole. Dal 2004 ha uno status autonomo definito come “Paese d’Oltremare nella Repubblica” che è “governato liberamente e democraticamente dai suoi rappresentanti”, ma Macron continua a essere il capo dello Stato e la visita a lungo attesa rientra nell’ambito di quello che il suo ufficio chiama il “Tour de France” mirato a riaffermare “la nostra vicinanza ai territori d’oltremare”. Macron sta visitando la Polinesia francese per mostrare limpegno della Francia nella regione, in mezzo alle preoccupazioni per l’impatto del cambiamento climatico sul territorio insulare del Pacifico, alla rabbia per le conseguenze dei test nucleari francesi sui suoi atolli e, soprattutto, ai timori per il crescente dominio della Cina nella regione.

Dopo l’avvio della quattro giorni a Tahiti, sabato sera, con la visita all’ospedale e l’appello a vaccinarsi, mentre gli occhi del mondo sono puntati sulle Olimpiadi di Tokyo Macron discuterà anche del ruolo di Tahiti come ospite della gara olimpica di surf nei Giochi di Parigi del 2024. Secondo gli esperti, inoltre, la leadership francese vuole anche mostrare i muscoli nella regione in un periodo in cui la Cina chiede sempre di più le risorse del Pacifico: con il viaggio si vuole rafforzare il legame fra Parigi e le ex colonie lontane, dunque la presenza geopolitica della Francia nella regione. Macron potrebbe affrontare proteste: gli attivisti locali questo mese hanno tenuto due manifestazioni per le richieste di compensazione, e scuse, che avanzano da tempo, per i test nucleari condotti dal 1966 al 1996; inoltre un collettivo polinesiano ha minacciato azioni non precisate adirato per i piani del governo francese di richiedere pass sanitari per entrare nei ristoranti.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome