Covid, Segre: “Negazionisti come per la Shoah, rifiutano nemico invisibile”

Foto LaPresse - Claudio Furlan Nella foto: Liliana Segre

MILANO“Io che adesso sono così vecchia non ho la sensazione di non aver sbagliato a stare zitta per tanto tempo, perchè le orecchie non erano aperte a certi discorsi” sulla Shoah “e alcune non si sono aperte mai, perchè sennò come ci si spiega che ci siano i negazionisti della Shoah tutt’ora, con i campi da visitare, con le testimonianze e con gli storici”. Lo ha detto la senatrice a vita Lilliana Segre alla presentazione del libro di Myrta Merlino ‘Donne che sfidano la tempesta’. “Se li vogliamo paragonare, sono contraria a questo paragone, ma oggi ci sono quelli che negano che ci si sia un nemico invisibile. Chi non vuole ascoltare non ascolta”, ha concluso Segre.

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