TARANTO – Sangue sulle strade della perfieria nord-occidentale di Taranto. Questa mattina, poco dopo le 8, due operai sono morti dopo essere precipitati dall’altezza del terzo piano di una palazzina in via Galeso, nel rione Tamburi. Stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione. Il braccio che solleva la piattaforma si sarebbe rotto, provocando il cedimento del ‘cestello’ e quindi la tragedia.
Tragedia nel rione Tamburi a Taranto, due operai precipitano dalla piattaforma e si schiantano al suolo: morti entrambi
L’ennesima tragedia sul lavoro, l’ennesimo caso di morti bianche che questa mattina ha scosso Taranto e la Puglia intera. I due operai si trovavano sulla piattaforma di una gru, quella che consente di effettuare lavori all’esterno a una certa altezza. Erano impegnati negli interventi di ristrutturazione di uno stabile nel rione Tamburi. All’improvviso, però, qualcosa è andato storto. Secondo una prima e ancora sommaria ricostruzione, il braccio che solleva il ‘cestello’ si sarebbe rotto. Entrambi sono precipitati al suolo. Sul posto sono arrivati in pochissimo tempo i sanitari del 118. Poco dopo, anche la polizia e personale dello Spesal, struttura dell’Asl che si occupa di sicurezza sul lavoro.
Verifiche sul mezzo, il braccio che solleva il ‘cestello’ si sarebbe rotto. Il dramma a pochi passi dall’Ilva
Il più giovane, circa 30 anni, è morto praticamente subito. L’altro, 50 anni, è deceduto poco dopo. In via Gelso – a pochi passi dall’Ilva – si è creato un capannello di persone. Gli investigatori dovranno ora accertare se i due operai fossero debitamente imbragati con le cinte di sicurezza. E, probabilmente, saranno effettuate delle verifiche sul mezzo per capire cosa non abbia funzionato e confermare, eventualmente, il guasto al braccio che tiene su la piattaforma. Intanto, però, la città piange altre due vittime. Persone che di buon mattino si erano alzate per fare il loro lavoro. Non faranno più ritorno a casa.
