Decreto Sicurezza, FdI: porta nome di Salvini ma è del M5S

“Fratelli d’Italia voleva aiutare Salvini a spostare a destra il decreto sicurezza ma il voto di fiducia non ci consentirà di aiutarla e così come è resta un decreto palesemente inefficace, palesemente insufficiente.

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse
Roma, 26 nov. (LaPresse) – “Fratelli d’Italia voleva aiutare Salvini a spostare a destra il decreto sicurezza ma il voto di fiducia non ci consentirà di aiutarla e così come è resta un decreto palesemente inefficace, palesemente insufficiente. Un decreto sicurezza che porterà il nome di Matteo Salvini ma che non è il decreto della Lega ma del M5S. Si prevede di spendere più di mille euro per un immigrato e meno della metà per un pensionato sociale e questo non è giusto, non è di buon senso. Il testo è insufficiente a garantire la sicurezza degli italiani. Così il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni intervenendo in aula sul dl sicurezza.

dunque

Non ne condividiamo la visione perché anche se tenta di cambiare rotta rispetto al passato, si poteva e si doveva fare di più. Mancano l’emergenza penitenziaria e l’introduzione del reato di integralismo islamico, non viene riformato o abolito il reato di tortura, non viene potenziata l’operazione ‘Strade sicure’ con i presidi davanti ai campi rom e non si fa menzione delle mafie straniere come quelle nigeriane e cinesi. Insomma, le ruspe si trasformano in palette del mare con il M5S che sta portando la Lega anche verso quella deriva pericolosissima del Global compact che vanificherà gli sforzi fatti fin qui in materia di immigrazione”.

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