Delitto Ballestri, processo a Matteo Cagnoni. In aula la signora delle pulizie della villa degli orrori

“Matteo l’ha fatta grossa”, la frase pronunciata dalla mamma di Cagnoni al centro del dibattimento

Matteo Cagnoni accusato dell'omicidio di Giulia Ballestri
Massimo Argnani/LaPresse

RAVENNA (gt) Delitto di Giulia Ballestri. Udienza fiume, quella di ieri mattina, al processo a carico di Matteo Cagnoni, marito e presunto carnefice della vittima. “Matteo l’ha fatta grossa”: la frase venne pronunciata al telefono da Vanna Costa, la mamma dell’imputato. In aula è tornata a testimoniare Adriana Ricci, la signora che saltuariamente si recava a fare le pulizie nella villa dove fu ritrovato il cadavere di Giulia. Lo scorso 2 febbraio la donna negò di essere stata lei a ricevere la chiamata dalla Costa e ad ascoltare quella frase: “Matteo l’ha fatta grossa”. Stavolta, invece, ha confermato la circostanza: “Ero stata presa dal panico. Ricordo la telefonata – si è giustificata la Ricci –. Ero io”. Ma la donna delle pulizie avrebbe avuto ulteriori contatti con la mamma di Cagnoni. “Mi chiamò dicendomi che le dispiaceva di vedermi in mezzo a queste cose. Mi disse anche se avessi avuto necessità di avvocati ci avrebbe pensato lei”.

Gli altri testi del processo Ballestri

L’istruttoria è proseguita con l’escussione dell’agente di un’agenzia di viaggio alla quale si era rivolto l’imputato, nel settembre di due anni fa, per organizzare un Capodanno negli Stati Uniti con tutta la famiglia. Al banco dei testimoni anche Carlo Prevederè e Susi Pelotti, rispettivamente docenti di genetica forense e di medicina legale. I due consulenti della difesa hanno riferito alla corte su alcune tracce di sangue ritrovate sul luogo dell’omicidio. L’iter giudiziario riprenderà venerdì prossimo. Per gli inquirenti Cagnoni, dermatologo 52enne, difeso dai legali Giovanni Trombini e Francesco Dalaiti, ha ucciso la moglie a bastonate. Per concretizzare l’assassinio, sostengono gli inquirenti, scelse una villa di famiglia disabitata: lì avrebbe messo in atto la mattanza. Un delitto premeditato, afferma, la Procura: il dermatologo non riusciva ad accettare la separazione per un altro uomo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome