Di Covid si muore, vacciniamoci

In calo le prenotazioni per il siero per gli over 60. Da oggi la Campania in zona bianca, ma restano le mascherine. Altre sette vittime in provincia, il direttore Asl Russo: non disertate gli appuntamenti o non arriveremo all’immunità

CASERTA – Il caos determinato dal blocco di Astrazeneca per gli under 60 colpisce anche Caserta che rischia di fermare la campagna vaccinale. Eppure i numeri forniti ieri dal bollettino dell’Azienda sanitaria locale invitano a non abbassare la guardia: sono stati conteggiati ben 7 decessi, dopo giorni di vittime zero. Leggendo il report del giorno precedente si evince che le vittime sono residenti ad Aversa, Caserta, Frignano, Maddaloni, Portico di Caserta e due a Marcianise. L’Azienda sanitaria dall’inizio della pandemia conta decessi, contagi e guarigioni e li colloca nelle caselle dei rispettivi comuni di residenza degli infetti.
In realtà non si tratterebbe di un boom di morti improvviso, ma di un conteggio esterno arrivato solo ieri nei data-base dell’Asl, come confermato dai vertici dell’azienda.

“Le 7 vittime – spiega il direttore dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo – non riguardano le ultime 24 ore, anzi alcune risalgono a molti giorni fa. Si tratta di decessi relativi a pazienti ricoverati in strutture ospedaliere che non fanno capo all’Asl di Caserta, sono ad esempio strutture del Napoletano, e che ci sono stati comunicati ora dalle aziende e quindi sono stati inseriti nel conteggio finale dei vari comuni”.

Si tratta quindi di vittime del Covid già accertate da giorni, e in alcuni casi settimane fa. Ma avevano completato il ciclo vaccinale?: “No – continua Russo – e anzi voglio ribadire il mio appello alla vaccinazione. Stiamo registrando una scarsissima adesione alla campagna, oggi termineremo la somministrazione delle dosi ai prenotati, non abbiamo defezioni, le persone stanno evitando di registrarsi per la vaccinazione. E’ un problema creato dal panico per il blocco di Astrazeneca, ma ha colpito anche le fasce d’età non coinvolte dallo stop. E’ una situazione che ci preoccupa molto soprattutto per le fasce d’età più a rischio. A Caserta abbiamo la più alta percentuale di persone che hanno ricevuto almeno la prima dose, fermare ora la campagna vaccinale rischia di compromettere il risultato a un passo dal traguardo. Faccio appello a tutti, è davvero importante”.

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