Diritti umani, il M5S: “Serve lavoro sulle giovani generazioni”

“Lavoriamo per creare una Commissione Nazionale per i Diritti Umani’ come richiesto nella risoluzione Onu del 1993. Ma prima di tutto è fondamentale trasmettere la cultura dei diritti dell’uomo tra i giovani”

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi

ROMA (LaPresse) – Diritti umani, il M5S: “Serve lavoro sulle giovani generazioni”. “Lavoriamo per creare una Commissione Nazionale per i Diritti Umani’ come richiesto nella risoluzione Onu del 1993. Ma prima di tutto è fondamentale trasmettere la cultura dei diritti dell’uomo tra i giovani”. Lo ha affermato la deputata Iolanda Di Stasio, intervendo oggi a Trento al convegno ‘Un’Istituzione Nazionale per i Diritti Umani”. Organizzata dal professor Giuseppe Nesi del locale ateneo.

Diritti umani, le dichiarazioni della deputata Iolanda Di Stasio

“Il Movimento 5 Stelle si è impegnato in tal senso sin dal 2014. Quando depositò il progetto di legge a prima firma Scagliusi”, spiega Di Stasio. “Ci impegniamo per istituire la Commissione in ossequio a quanto richiesto nella risoluzione delle Nazioni Unite del 1993 – ha proseguito la parlamentare pentastellata – ma va diffuso soprattutto il dibattito sul tema delle questioni umani che non è un qualcosa di lontano e che riguarda Stati lontani e stranieri, ma è un qualcosa che riguarda anche le violazioni che avvengono in Italia”.

“Pensiamo a tutti i diritti collegati alla vita umana, il diritto ad una vita dignitosa, un diritto negatoci magari in territori ad alto inquinamento e rischio tumori e altre malattie come la ‘Terra dei fuochi’ o la Pianura padana la zona più inquinata d’Europa secondo le ultime ricerche – continua la parlamentare pentastellata – pensiamo al mancato diritto all’ istruzione negato in alcune zone del nostro Paese dove i bambini non riescono a seguire i percorsi scolastici”. “Dobbiamo partire da casa nostra e poi riportare tutto in un piano internazionale di collaborazione paritaria tra Popoli e Stati, perché a problemi comuni ci sono soluzioni comuni” ha concluso Di Stasio.

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