Sveglia di buon mattino e appuntamento al campo per una domenica di gioco, di gol, di parate, di tifo e di festa. Succede ‘Ogni benedetta domenica’ su decine di campi delle province di Napoli e Caserta. A stemperare la tensione ci ha pensato anche l’adesione al protocollo proposto da ‘Cronache’ contro la violenza in campo. Anche ieri caffè, sorrisi e amicizia prima e dopo le partite, grazie all’impegno di società che hanno deciso di schierarsi in prima linea dalla parte giusta, da quella dello sport sano e pulito, da quella di chi non ci sta a vedere la festa rovinata dalla violenza.
Aversa Normanna
In Terra di Lavoro l’Aversa del presidente Giovanni Spezzaferri ha saputo andare oltre il risultato e, nonostante la pesante sconfitta con la capolista Frattese, ha stretto la mano ai nerostellati con grande sportività. Le immagini dei calciatori abbracciati parlano da sole. E sono quelle che tutti vogliamo vedere ogni settimana in campo e fuori. Ma bisogna lavorare, impegnarsi, metterci la faccia. Aversa e Frattese non hanno intenzione di tirarsi indietro.
Villa Literno
Sono stati i dirigenti, invece, a metterci la faccia in favore della sportività a Villa Literno (altra società che ieri ha aderito ufficialmente). Giovanni Ucciero, segretario della squadra di casa, Antonio Musto, direttore generale dei biancorossi, Luigi De Lucia e Vincenzo Ciccarelli, dirigenti del Vitulazio si sono stretti la mano e dato l’esempio migliore ai loro giocatori.
Gladiator
Nonostante le difficoltà dovute all’impraticabilità del ‘Piccirillo’, anche il Gladiator non ha voluto rinunciare ad accogliere nel modo giusto gli avversari di turno. Non è mancato un abbraccio dal sapore della più totale sportività tra i presidenti dei sammaritani, Giacomo De Felice e Mattia Aveta, e il direttore generale del San Giorgio Angelo Caravecchio. Il fair play allarga i suoi confini. Sempre di più.
con Angelo Caravecchio (direttore San Giorgio)
Hermes Casagiove
Gli allenatori hanno un ruolo importante: devono scegliere la formazione, dare alle loro squadre una chiara impronta tattica e curare la preparazione atletica dei giocatori. Ma anche, e soprattutto, educarli al rispetto degli avversari. E così gli allenatori di Hermes Casagiove, Pasquale Sena, e Forza e Coraggio, Antonio Mauro, hanno voluto dare l’esempio, mettendoci la faccia nella battaglia che tutti insieme conduciamo contro la violenza.
e Antonio Mauro (tecnico del Forza e Coraggio)
