Di Maio: card pronte, salveremo vite

Foto Roberto Monaldo / LaPresse in foto Luigi Di Maio

ROMA – Il testo del ‘decretone’, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri, non è ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale ma il M5s festeggia la sua grande vittoria, il reddito di cittadinanza che è “una rivoluzione per il mondo del lavoro italiano”.

E’ tutto pronto, annuncia il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, officiante della celebrazione pentastellata.”Le card ci sono“, assicura ridendo.

Saranno come delle comuni Postepay, spiega, “ma non potranno essere utilizzate per il gioco d’azzardo”. Sarà possibile presentare la richiesta online, senza passare allo sportello, ma se invece non si può o non si vuole utilizzare la rete c’è sempre la possibilità di recarsi in un ufficio postale per avviare la procedura.

Per presentare la misura a direttori di testata e giornalisti, sullo schermo scorrono le immagini animate di infografiche che hanno come protagonisti la famiglia Brambilla e il signor Mario Rossi.

Questo non è il lavoro degli ultimi otto mesi ma di anni e anni – sottolinea il vicepremier – Io guardo Nunzia Catalfo che è stata la prima firmataria del reddito di cittadinanza.

Poi c’è Beppe che è stata la persona che ha ispirato il Movimento e che ebbe il coraggio nel 2013 di mettere il reddito al primo punto dei venti punti per uscire dal buio. Allora andai a documentarmi perché non lo conoscevo“.

Sullo schermo parte un video ricordo di Gianroberto Casaleggio, e la platea si alza in piedi per applaudirlo. Parla il premier, Giuseppe Conte, che si propone come “garante del nuovo patto sociale tra cittadini e Stato”.

Parla il “cittadino semplice” Alessandro Di Battista, secondo cui “aver costretto politicamente la Lega a votare il reddito di cittadinanza è un’altra Vittoria e un orgoglio del M5S”.

Parlano anche Davide Casaleggio, il ‘papà’ del reddito Pasquale Tridico, il neo presidente Anpal, il professore ‘italo-pugliese’, come dice in un lapsus Di Maio, Mimmo Parisi; e poi il viceministro Lorenzo Fioramonti, il capogruppo alla Camera Francesco D’Uva.


Sul video compare Beppe Grillo

“E’ una scelta straordinaria estirpare la povertà e la miseria, se eleviamo un po’ le condizioni di vita risparmiamo, ve lo dice uno di Genova, risparmiamo – sussurra come se stesse confidando un segreto – Più alziamo il livello del welfare e meno spendiamo di spese sanitarie. Le aspettative di vita non cambiano solo dall’Africa all’Europa ma da quartiere a quartiere nelle città“.


Di Maio è trionfante

Dopo questo evento – sottolinea – ci saranno tutte le informazioni sul reddito di cittadinanza, andiamo a raccontare, aiuteremo tante persone e salveremo anche qualche vita“.


L’esame parlamentare partirà dal Senato e non sarà privo di insidie

Nel frattempo si lavora per l’assunzione dei seimila ‘navigator’ che, sotto la guida di Parisi e dell’Anpal, dovranno fare in modo che il reddito funzioni.
(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome