Oltre la violenza, il calcio che ci piace

NAPOLI – La sospensione di Frattese-Mondragone ha reso ‘maledetta’ la domenica del calcio campano. La foto scattata dai dirigenti prima che la giornata venisse rovinata dalle tensioni tra i giocatori, lascia l’amaro in bocca. Ma su altri campi, per fortuna, le cose sono andate in maniera decisamente diverse in tutto il fine settimana. Perché ‘Ogni benedetta domenica’, l’iniziativa lanciata da Cronache contro il calcio violento non si ferma. Anzi. Più che mai in giornate come queste bisogna aggrapparsi ai modelli virtuosi, agli esempi positivi di un calcio che ha, secondo noi, ancora la forza e la voglia di riuscire a salvare se stesso.

Neapolis

Il Neapolis del presidente Armando La Peccerella è una delle società che rappresentano una certezza per quanto riguarda il fair play. Splendida l’accoglienza riservata alla Torrese. Un abbraccio collettivo più bello e importante anche della vittoria sul campo (1-0).

Neapolis-Torrese
Stop alla violenza: Edilmer Cardito

Anche l’Edilmer Cardito ha partecipato all’iniziativa di Cronache in occasione della gara terminata 0-0 con la Virtus Goti. Un’adesione molto positiva quella del club del presidente Enrico Petrillo, che vuole essere protagonista anche fuori dal terreno di gioco dando esempio di assoluta sportività.

Edilmer-Virtus Goti
Palmese-Castel San Giorgio

Bellissima immagine quella arrivata da Palma Campania. Dopo la partita tra Palmese e Castel San Giorgio, splendido abbraccio tra Ciro De Cesare, ex rossonero, il dirigente di casa Gennaro Caliendo ed il doc Antonio Petillo. “Una bella occasione per ritrovarci”, hanno fatto sapere dal club rossoneri.

Palmese-Castel San Giorgio
Afragolese-Puteolana

Non è mancata la partecipazione alla campagna per il fair play da parte dell’Afragolese, che ha ricevuto la Puteolana con tutti gli onori. Strette di mano e regali tra i presidenti per rendere più serena una bella domenica di sport.

Afragolese-Puteolana
Real Frattaminore-Città di Marano

Dall’Eccellenza alla Prima Categoria molti club non si sono risparmiati e ci hanno messo la faccia, dando esempi positivi. Come nel caso di Real Frattaminore-Città di Marano dove a dire ‘no’ alla violenza ci hanno pensato il direttore ospite Giulio Zampini e il capitano dei padroni di casa Dario Liguori.

Real Frattaminore-Città di Marano
Faiano-Solofra

‘Ogni benedetta domenica’ ha già superato i confini delle province di Napoli e Caserta. Ed è stata protagonista anche in Faiano-Solofra. In prima linea per il calcio pulito si sono schierati Francesco Lanzetta, addetto stampa del Faiano, Giuseppe Tornatore team manager Solofra, Vittorio Manzo e Giuseppe Landi, dirigente e segretario della formazione ospitante. C’è bisogno di impegno, di esempi, di caffè, sorrisi, amicizia e voglia di mettere la sportività al primo posto. Il calcio deve accettare questa sfida. Restarne fuori vuol dire contribuire morte del gioco.

Faiano-Solofra


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